Cos’è la rinite vasomotoria: quella sorta di raffreddore cronico che non deriva da un’allergia

Quante volte sei raffreddato anche se non è inverno? Se il problema si presenta di frequente, potresti doverti sottoporre a una visita da un otorinolaringoiatra per verificare la presenza di rinite vasomotoria. Vediamo di cosa si tratta.
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Valentina Danesi 23 Febbraio 2022
* ultima modifica il 23/08/2022

La rinite vasomotoria è una patologia cronica che, come avrai già immaginato, colpisce il naso. Si chiama anche rinopatia aspecifica o "naso ribelle", in quanto si tratta di una rinite che non ha origine allergica. I sintomi sono simili a quelli del classico raffreddore, ovvero naso chiuso e difficoltà respiratoria temporanea. Vediamo allora se e come si possono alleviare. 

Cos’è

La rinite vasomotoria è caratterizzata da un'ipereattività delle mucose nasali che le porta a infiammarsi e a dare origine ai sintomi. Si tratta, come ti dicevamo prima, di una patologia cronica e intermittente, che provoca appunto un'ostruzione delle cavità nasali, una rinorrea acquosa (ovvero il naso che cola) e starnuti. Le manifestazioni insomma non differiscono da quelle del comune raffreddore o della rinite allergica, ma in questo caso l'origine non è da attribuirsi al contatto con un allergene.

È un disturbo che può essere presente sia nei bambini che negli adulti, ma di solito risulta più comune nelle persone con più di 20 anni.

Le cause

In realtà non sono ancora certe le cause della rinite vasomotoria. Possiamo solo notare alcuni fattori di rischio o che hanno in comune le persone che ne soffrono. Il primo è una dilatazione dei vasi sangugni nasali, che porta a un accumulo di sangue e liquidi. Questa situazione fa sì che le mucose si infiammino più facilmente. Altri elementi a cui prestare attenzione sono:

  • polvere
  • smog
  • fumo passivo
  • profumi intensi
  • sostanze chimiche
  • variazioni brusche di temperatura o umidità
  • cibi caldi o piccanti
  • farmaci 
  • ibuprofene
  • ACE-inibitori
  • beta-bloccanti
  • contraccettivi orali
  • variazioni ormonali come gravidanza o mestruazioni.

I sintomi

I sintomi di una rinite vasomotoria sono molto simili a quelli delle normali infezioni delle vie aeree superiori:

  • naso chiuso naso che cola
  • molti starnuti
  • prurito all’interno del setto nasale
  • tosse secca
  • minore percezione degli odori
  • sensazione di congestione anche a livello della gola
  • poliposi nasale

La diagnosi

La diagnosi di rinite vasomotoria viene fatta da un otorinolaringoiatra durante una normale visita. Sarà infatti necessario escludere che il problema sia di origine allergica e quindi è probabile che dovrai sottoporti a tutti i test e agli esami del sangue che possono rilevare questo tipo di reazione. Inoltre, dovrà essere appurato che non siano presenti polipi, né deviazioni del setto nasale. Per questo motivo, ti verrnno prescritte un'endoscopia nasale e una TC.

La cura

La cura per la rinite vasomotoria dipende anche da quanto è serio il problema. Quando il disturbo è lieve infatti ti verranno consigliati lavaggi nasali frequenti con una soluzione salina, che aiutino a lenire i sintomi e a evitare che si presentino troppo di frequente. Altrimenti potrebbero venirti prescritti farmaci come:

  • spray nasali a base di fluticasone o triamcinolone o spray nasali antistaminici
  • spray nasali anticolinergici
  • spray decongestionanti (ma nota bene questi ultimi non devi usarli per più di cinque o sei giorni).

Se infine il tuo problema sono polipi o la deviazione del setto nasale, come potrai ben capire, l’unica soluzione è l'intervento chirurgico.

Fonte| Humanitas

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