Avete mai sentito parlare di Sindrome da risposta infiammatoria sistemica? In gergo tecnico si chiama SIRS e va a definire, come dice il nome stesso, una risposta infiammatoria quindi una reazione dell’organismo. Per diverso tempo questo termine è stato utilizzato per parlare della sepsi precoce, ma in realtà esiste qualche differenza tra le due patologie. Nello specifico, la SIRS è una risposta che viene messa in atto attraverso un adattamento del corpo, mentre la sepsi è una vera e propria malattia.
Quando parliamo di SIRS (Sindrome da Risposta Infiammatoria Sistemica) intendiamo identificare una reazione infiammatoria che coinvolge tutto il corpo. Può insorgere come reazione alla sepsi, e quindi la causa è una vera e propria infezione, oppure in seguito a gravi ferite o ustioni che puoi avere riportato. Tieni presente che parliamo di una condizione molto grave, che di norma viene poi trattata nei reparti di Terapia Intensiva.
Ci sono dei criteri medici specifici che aiuteranno i medici a diagnosticare e capire se è in corso, o meno, la SIRS. Ecco qui:
Per riconoscerla non è sufficiente un sintomo, ma serve che il medico verifichi la presenza almeno di due di questi quattro fattori.
Le cause della SIRS possono diverse e per fortuna non si verificano spesso:
Per diagnosticare la SIRS si parte da uno sguardo ai parametri e da un semplice emocromo. Una volta avuto la certezza del problema, si passa al trattamento. Ma come curarla questa patologia, o meglio, questa condizione che potrebbe anche avere una prognosi negativa? Servirà ossigeno, la somministrazione di antibiotici ad ampio spettro e altri supporti come, talvolta, corticosteroidi.
Fonte|NCBI