L'angiofibroma giovanile è, per fortuna, una forma di tumore rara e benigna. Di solito interessa soprattutto i maschi che hanno tra i 7 e i 19 anni e colpisce in particolare il naso. Spesso è necessario ricorrere all'intervento chirurgico per evitare che la massa tumorale provochi un'ostruzione nasale o invada le strutture adiacenti. In ogni caso, la progressione è lenta quindi è più facile intervenire in tempo.
L’angiofibroma nasale giovanile è un tipo di tumore raro di tipo vascolare, ma benigno e che va a formarsi alla fine del tratto nasale: dove ci sono le adenoidi, per capirci. È importante intercettarlo per tempo perché può raggiungere sia il cervello che le orbite oculari. È un tipo di tumore che di norma colpisce i maschi, prevalentemente in giovane età: l’incidenza in Europa è di 4 casi su 100.000 in ragazzi dai 7 ai 19 anni di età e tutti di sesso maschile.
Ad oggi non siamo ancora in grado di capire quali siano la cause dell'angiofibroma giovanile. Possiamo dire che potrebbe avere un’origine di tipo ormonale dato che, come ti abbiamo anticipato, colpisce i maschi in un certo range d’età.
È possibile che tu non ti accorga della sua insorgenza nei primi periodi perché non subito iniziano a manifestarsi i sintomi e di solito il primo è proprio l’epistassi, ossia la perdita di sangue, perché la massa ben vascolarizzata si rompe provocando sanguinamento dal naso. L’epistassi, pertanto, in adolescenti maschi, soprattutto quando si presenta con episodi frequenti ed abbondanti, è un sintomo che non va sottovalutato e che oltre alla visita specialistica richiede un approfondimento diagnostico tramite l’esame endoscopico.
I sintomi dell'angiofibroma giovanile che potresti notare vanno valutati e osservati con precisione nel tempo perché, come ti accorgerai, sono segnali molto comuni anche ad altre patologie o anche solo come disturbi a sé stanti:
La prima diagnosi di angiofibroma giovanile avviene già con un’attenta anamnesi e descrizione dei sintomi a cui poi seguiranno alcuni esami specifici per confermare eventuali sospetti: tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica per immagini (RMI) e angiografia. Talvolta si esegue la biopsia del tumore, ma essendo un'area fortemente vascolarizzata, viene eseguita solo in caso di estremo bisogno perché il rischio di emorragie è molto alto.
La radioterapia e l’intervento chirurgico per la rimozione totale del tumore sono le uniche cure possibili per l'angiofibroma giovanile. Naturalmente prima viene diagnosticato il problema, più "leggera" potrà essere la cura. La radioterapia, in particolare, viene scelta solo quando ci sono recidive o il tumore è impossibile da asportare totalmente o con precisione.
Fonte| Ospedale Niguarda