Crampi alle mani, il disturbo tipico di scrittori e musicisti

Quante volte ti è successo di dover smettere di scrivere perché un dolore improvviso ti rende difficile impugnare la penna. E’ il cosiddetto crampo dello scrittore, noto anche come grafospasmo (e non colpisce chi usa il pc). Ma come mai capita e quali sono i rimedi per gestire questo piccolo disagio?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 20 Aprile 2022
* ultima modifica il 22/04/2022

I crampi possono manifestarsi in diverse zone del corpo, anche alle mani, e a volte sono chiamati crampi degli scrittori o crampi dei musicisti, perché movimenti indesiderati (spasmi) o dolori muscolari (crampi) dei muscoli della mano possono verificarsi con maggior frequenza durante la scrittura o mentre si suona uno strumento musicale. Tecnicamente, questi disturbi sono chiamati distonie focali specifiche per attività.

Che cosa sono

I crampi alle mani, noti come distonie focali della mano, sono un disturbo neurologico del movimento caratterizzato da contrazioni muscolari continue o intermittenti che causano movimenti anormali, spesso dolorosi e ripetitivi della mano o del braccio. Ne esistono due tipi:

  • Il crampo dello scrittore semplice è più comune e si verifica quando lo sforzo muscolare fa sì che lo scrittore prema troppo forte sulla carta e porta a sintomi di distonia focale della mano. E' chiamato anche grafospasmo.
  • Il crampo dello scrittore distonico è più raro. In questo caso, i movimenti involontari e i crampi muscolari colpiscono anche le persone durante compiti non scritti come usare coltello e forchetta o truccarsi.

I crampi della mano nei musicisti di solito sono meno “violenti”, ma talvolta impediscono di suonare secondo uno standard professionale. Colpiscono la parte del corpo che esegue gli schemi di movimento più complessi, quindi la parte interessata dipende più dallo strumento suonato, piuttosto che dal dominio della mano. Sono più frequenti negli uomini rispetto alle donne. La distonia focale della mano deve essere diagnosticata e trattata da un neurologo specializzato in disturbi del movimento.

Le cause

Possono essere numerose le cause che scatenano i crampi alle mani:

  • Aumento del tempo durante cui si suona uno strumento (ad esempio, pianoforte o chitarra) o si esegue un compito specifico
  • Aumento nei movimenti più complicati
  • Aumento della quantità di scrittura
  • Aumento della forza richiesta per la scrittura
  • Aumento dell’uso di un tipo di penna o matita durante la scrittura
  • Cambiamento nella tecnica con cui si praticare un compito o si suona uno strumento
  • Modifica delle dimensioni dello strumento
  • Aumento dell'ansia
  • Disidratazione e mancanza di sali minerali

I sintomi

Il sintomo principale dei crampi alle mani è il dolore e può presentarsi sotto diverse forme, tra cui:

  • Un dito che si raddrizza e perde la presa sulla penna o sulla matita (comune nei crampi degli scrittori)
  • Dita che si sentono scoordinati (comune nei pianisti e nei chitarristi)
  • Un dito che si raddrizza o si piega al momento sbagliato

Per i musicisti, un sintomo di crampi alle mani può includere anche l'ansia. Potrebbe aver paura di esibirsi. Alcuni musicisti devono limitare il loro stile di esecuzione suonando solo con la mano sana. Nel caso dei musicisti, ad esempio, chi viene pagato per suonare è più a rischio di chi suona per divertimento.

La diagnosi

La diagnosi del crampo dello scrittore si basa sulle informazioni condivise con il medico dall'individuo colpito e sull'esame fisico e neurologico. Al momento, non esiste un test per confermare il problema. A volte verrà eseguito un elettromiogramma (EMG) per mostrare quali muscoli sono iperattivi e in quale misura. La distonia focale della mano è responsabile solo del 5% circa di tutte le condizioni che colpiscono la mano.

La cura

È difficile stabilire una cura, proprio perché è complesso anche ottenere una diagnosi. Chi soffre di questo tipo di crampi, può essere curato da neurologi, psicologi, specialisti della riabilitazione, chirurghi della mano e terapisti della mano. Molte volte, questi professionisti forniscono un approccio combinato alla diagnosi e alle terapie.

Il trattamento è di conseguenza variabile e la prevenzione è la migliore forma di cura. Questo può significare valutare la posizione delle mani durante il lavoro o evitare sessioni di pratica o scrittura intense o prolungate. Spesso è utile riposarsi dal lavoro aggravante e svolgere altre attività.

Poi, tra le terapie che potrebbero essere consigliate, ci sono le iniezioni di tossina botulinica, che però possono causare debolezza alla mano, l’applicazione di stecche, che limitano i tuoi movimenti, costringendoti a usare altri muscoli o dita per svolgere un'attività. Questo può aiutare a riqualificare il cervello. E, infine, la psicoterapia che serve a valutare i fattori di stress e a lavorare sulle funzioni cerebrale che coinvolgono i muscoli della mano.

Fonte | Msd Manuals

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.