Hai mai sentito parlare di colangite? Si tratta di una patologia che colpisce il fegato e che provoca un'infiammazione a carico dei dotti biliari. Spesso il problema è un'ostruzione, che può essere originata da un'infezione così come dalla presenza di calcoli, quando non da entrambi i problemi che si verificano in contemporanea. Proviamo a capire meglio di che si tratta.
Parliamo di Colangite quando facciamo riferimento a un’infiammazione acuta della via biliare, ossia quel canale che è preposto a portare la bile dal fegato all’intestino. La via biliare nasce e si sviluppa all’interno del fegato e arriva fino al duodeno. Ci sono vari tipi di colangite:
La colangite acuta o colangite ascendente (o semplicemente colangite) è un’infezione dei dotti biliari causata solitamente da batteri che provengono proprio dal duodeno (la prima parte dell’intestino tenue). Sarai più a rischio di questo specifico problema se soffri già di calcoli biliari e queste formazioni ostruiscono parzialmente i dotti.
La colangite, nello specifico quella ascendente, è causata da batteri che risalgono il duodeno. Questa situazione viene favorire soprattutto dalla presenza di calcoli biliari che ostruiscono il dotto.
Ecco i sintomi di colangite che potresti notare, soprattutto per quanto riguarda la forma infettiva:
La diagnosi di colangite parte da un'approfondita anamnesi eseguita dal medico, che potrebbe poi richiedere altri esami di approfondimento come un'ecografia, una TAC e una risonanza magnetica. Questi accertamenti sono necessari per individuare l'ispessimento della parete dei dotti biliari nonché accertare l'eventuale presenza di calcoli biliari.
La terapia per la colangite prevede il ricorso ad antibiotici e se si trova un ostacolo he ha creato la cosiddetta “stasi biliare”, al paziente verrà consigliato l’approccio chirurgico per riaprire la via e si potrà scegliere tra chirurgica tradizionale, laparoscopica o endoscopica.
Fonte| Hopkins Medicine