Da oggi la terza dose di vaccino si farà anche in farmacia: la Lombardia fa da apripista

A patire da oggi in 365 presidi lombardi verranno somministrate le terze dosi. I farmacisti utilizzeranno il vaccino di Pfizer indipendentemente dal farmaco utilizzato nel ciclo primario e la priorità sarà riservata agli over60 e agli operatori sanitari che abbiamo chiuso la prima vaccinazione da almeno 6 mesi.
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Kevin Ben Alì Zinati 10 Novembre 2021
* ultima modifica il 10/11/2021

Le farmacie lombarde aprono le porte alle terze dosi di vaccino. Se risiedi all’interno della Lombardia da oggi potrai fare affidamento su 365 presidi che hanno dato la propria disponibilità a per la somministrazione delle dosi booster contro Sars-CoV-2.

I farmacisti partiranno con le punture agli over60 e gli operatori sanitari a patto che siano passati almeno sei mesi dalla chiusura del primo ciclo vaccinale.

Se appartieni a una di queste categorie non ti servirà più registrarti attraverso la piattaforma regionale come hai fatto per le prime due dosi. Ora ti basterà contattare direttamente la farmacia più vicina a prenotare il tuo appuntamento.

Tutte le farmacie somministreranno il vaccino di Pfizer, indipendentemente da quello utilizzato nel ciclo vaccinale primario, che verrà utilizzato quindi come dose di richiamo per potenziare la risposta immunitaria del tuo organismo.

Le farmacie tornano dunque in campo anche in questa terza fase della campagna vaccinale. La capillarità della loro rete e soprattutto il rapporto di fiducia instaurato con con i cittadini sono due potenti strumenti per incrementare il tasso di copertura vaccinale.

L’ha sottolineato con forza la dottoressa Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, che più volte aveva già rivendicato per i farmacisti un ruolo di primo piano nell’emergenza pandemica.

Ora, dopo la luce verde per le vaccinazioni in farmacia arrivata dal ministero della Salute negli scorsi mesi, arriva anche quello per le terze dosi, partendo dalla Lombardia: “Sono certa che, anche per le dosi di richiamo, potremo vaccinare numerosi lombardi grazie alla comodità e alla prossimità del servizio offerto in farmacia da una rete di qualificati professionisti” si legge in una nota.

Per ora, come sai, le terze dosi sono riservate alle persone immunocompromesse, ai fragili, agli operatori sanitari e agli over60 e le punture, in questi giorni stanno viaggiando al ritmo di 100mila iniezioni al giorno: una media che, se mantenuta, potrebbe portare fino a 7 milioni di italiani vaccinati con la dose booster entro il 2021.

La terza dose di vaccino è il nuovo strumento con cui stiamo affrontando la pandemia e lo step che potrebbe toccare a tutti noi, a prescindere dall’età e dalla stato di salute.

Il Commissario Straordinario Figliuolo, il ministro della Salute Roberto Speranza e il Comitato tecnico-scientifico stanno appunto riflettendo sulla possibilità di abbassare ulteriormente l'età delle persone da vaccinare con una terza iniezione. Secondo il sottosegretario alla Salute Costa, entro fine anno "ci potrà essere una graduale estensione della platea, ad esempio, ai 50enni.

Fonte | Federfarma

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