Si sta avvicinando il momento in cui se dovesse capitarti di uscire e dimenticare il portafoglio a casa, non sarebbe un grosso problema.
Non mi riferisco solamente ai pagamenti da smartphone, cosa nota e diffusa ormai da anni. Da oggi infatti sul nostro telefono ci sarà spazio per molto altro: dalla patente alla carta d’identità fino alla tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Ma è solo l’inizio.
Sì, perché l’introduzione di IT-Wallet, il nuovo portafoglio digitale accessibile tramite l’app IO, è ancora alla prima fase. Dal 15 ottobre riguarderà infatti solamente 50mila italiani ma poi dal 23 ottobre tutti potremo iniziare a scaricarla per farle custodire alcuni dei nostri documenti più importanti.
In una recente intervista, il sottosegretario di Stato all'Innovazione tecnologica e alla Transizione digitale, Alessio Butti, ha anche spiegato che “il lancio ufficiale pubblico è previsto per gennaio 2025, quando i cittadini italiani potranno scaricare l‘ultima versione dell'App Io e attivare il wallet con Cie o Spid”.
Sviluppata dal governo italiano, IT-Wallet ha l’obiettivo di agevolare la vita di tutti sfruttando al massimo – e in modo sicuro ed accessibile – il dispositivo che nel bene o nel male abbiamo sempre con noi in tasca.
Questo strumento digitale permetterà insomma di avere sempre a portata di mano i propri documenti più utili in formato digitale, senza la necessità di portare con sé le versioni fisiche.
Come ti accennavo, IT-Wallet sarà integrata con l'app IO, già utilizzata per vari servizi pubblici digitali, sulla quale basterà caricare i scansionandoli o utilizzando i dati già presenti nei database governativi.
Una volta caricati, i documenti digitali potranno essere mostrati alle autorità competenti, come le forze dell'ordine o gli uffici comunali, direttamente dallo smartphone.