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Diabete e depressione: la camminata è il rimedio contro due delle facce del Long Covid

Tra il 15% e l’80% delle persone guarite da Sars-CoV-2 sono costrette a vivere con il Long Covid, una condizione di stanchezza, affaticamento muscolare, nebbia cerebrale in grado di perdurare anche mesi dopo la guarigione dall’infezione e che può portare anche a depressione e diabete. Secondo un recente studio americano, però, la camminata e l’attività fisica possono aiutare a bloccare la reazione a catena che porta all’aumento dei livelli di glucosio nel sangue.
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Kevin Ben Alì Zinati 30 Marzo 2022
* ultima modifica il 30/03/2022

Molte volte il Covid-19 non finisce con il tampone negativo e l’uscita dall’isolamento. In questi mesi di pandemia avrai imparato che il passaggio del virus nel tuo organismo non è sempre silenzioso e innocuo: molte volte puoi patire le conseguenze dell’infezione anche mesi dopo averla superata.

Sto parlando del Long Covid, quella condizione per cui una volta smaltito Sars-CoV-2 continua a persistere una particolare sintomatologia fatta di stanchezza, affaticamento muscolare e nebbia cerebrale in grado di perdurare anche mesi.

Non solo: secondo recenti studi il Long Covid potrebbe dare origine anche a patologie come il diabete e forme di depressione e sembra tra il 15% e l’80% delle persone guarite siano costrette a vivere con gli strascichi dell'infezione per diversi mesi.

Ad oggi non siamo ancora arrivati a una cura definitiva per questa patologia ma l’esercizio fisico è sicuramente un buonissimo alleato. Ce l’aveva raccontato anche il dottor Piero Clavario, cardiologo dell’Asl 3 Genovese che si prende cura dei pazienti Long Covid proprio attraverso mezze maratone e scalate in montagna.

Un nuovo studio del Pennington Biomedical Research Center e della Scuola di Medicina dell'Università di Pittsburgh ora ha riconfermato l’efficacia dell’attività motoria nei confronti del diabete e della depressione da Long Covid.

Come hanno descritto sulla rivista Exercise and sport sciences reviews, una camminata anche di 15 minuti potrebbe contribuire ad interrompere l’infiammazione responsabile della patologia diabetica.

Il Long Covid, infatti, può anche aumentare i livelli di glucosio nel sangue fino ad innescare la cosiddetta chetoacidosi diabetica, una condizione potenzialmente pericolosa e frequente nelle persone con diabete di tipo 1.

I ricercatori americani hanno dimostrato che l’esercizio fisico potrebbe aiutare a bloccare la reazione a catena dell'infiammazione che causa l’innalzamento dei livelli di zucchero nel sangue e quindi allo sviluppo o alla progressione del diabete di tipo 2.

Secondo gli autori non è necessario correre per chilometri a ritmo sostenuto: “Anche camminare lentamente è esercizio. Idealmente, dovresti fare una sessione di esercizio di 30 minuti. Ma se puoi fare solo 15 minuti alla volta, prova a fare due sessioni da 15 minuti. Se puoi camminare solo 15 minuti una volta al giorno, fallo. L'importante è provare”.

Fonte | "Exercise as a Moderator of Persistent Neuroendocrine Symptoms of COVID-19" pubblicata sulla rivista Exercise and sport sciences reviews

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