In queste settimane sulla popolare piattaforma dedicata alle petizioni, ce n’è una indirizzata al Parlamento, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Ministro della Salute Giulia Grillo per far approvare una legge sulle manovre di disostruzione infantile e promuovere misure per la sicurezza in tavola per i bambini. Dietro questa petizione, c’è il nome di Marco Squicciarini, di professione medico e volontario della Croce Rossa. La sua è una lunga formazione in ambito pediatrico, che lo ha portato a specializzarsi nell’insegnamento delle manovre salvavita pediatriche negli ospedali, in Croce Rossa, nei centri sportivi e nelle scuole.
In Italia ogni 10 giorni un bambino perde la vita e nel 70 per cento dei casi è per soffocamento da alimenti. Accade ovunque, e il 58% delle volte succede con un adulto presente. Questo evidenzia come manchi sia la prevenzione primaria (ossia riconoscere che un alimento o un oggetto può essere pericoloso per il bambino), e sia la prevenzione secondaria (disinformazione su quali possano essere le manovre salvavita).
“Si contano 88.000 casi all’anno di incidenti per soffocamento da alimenti: ma sono solo quelli che escono sulla stampa, perché sono tanti quelli che non arrivano sui giornali o in televisione – spiega Marco Squicciarini –. Sono numeri che non si possono più accettare e per questo motivo, oltre al lavoro di informazione e formazione di cui mi occupo regolarmente, ho deciso di lanciare una petizione per far approvare una legge”.
“Se si riuscissero a concretizzare i punti riportati dalla petizione sarebbe un grande passo in avanti: esistono già delle Linee guide del Ministero della Salute, ma sono poco conosciute e per di più non prevedono sanzioni. Quanti automobilisti rispetterebbero i limiti di velocità in autostrada se non ci fossero autovelox e multe? – continua Squicciarini -. Se poi insegnanti e maestre di asili nido e scuole materne ed elementari guadagnassero punti in graduatoria partecipando a corsi di formazione sul tema, aumenterebbe esponenzialmente l’adesione, e di conseguenza la prontezza a intervenire in casi di emergenza. È questione di buon senso.”
La legge sui dispositivi di allarme per seggiolini auto è stata approvata in pochi mesi ed entrerà in vigore già a partire dal 1 luglio di quest’anno. Come è possibile che ancora non sia stato fatto nulla per far fronte a un numero così alto di bambini che soffocano per aver ingerito un acino d’uva o per aver mangiato una rondella di wurstel?
L’obiettivo della petizione è far approvare una legge che inserisca negli accordi di appalto delle mense scolastiche pubbliche e private il corretto taglio, la manipolazione e la somministrazione degli alimenti come da direttive del Ministero della Salute; che obblighi le aziende alimentari a segnalare sulle confezioni degli alimenti la pericolosità o meno dell'alimento stesso (la normativa sui giocattoli funziona così!); che renda obbligatorio il corso manovre disostruzione e rianimazione cardiopolmonare pediatriche di base nei corsi preparto presso Asl, ospedali e centri privati; che venga esposta una tabella con le manovre di disostruzione pediatrico-adulto in ristoranti, bar e luoghi in cui si vendono alimenti; che in Italia sia reso obbligatorio il corso Manovre disostruzione e rianimazione pediatrica (presso centri di formazione verificati e accreditati dal 118 regionale) per le insegnanti delle scuole dell'infanzia, con vantaggi di punteggio nelle graduatorie; che renda obbligatoria la frequenza dei corsi RSPP (Primo Soccorso Aziendale) in tutte le strutture dove possono esserci bambini, come centri commerciali, palestre, ludoteche, resort e villaggi vacanza.