Distacco della retina: un’urgenza che deve ricevere cure tempestive

Cos’è il distacco della retina? Il cedimento di un tessuto interno all’occhio fondamentale per la vista. Ma non ti devi far prendere dal panico, l’importante è essere decisi e tempestivi nell’intervento se hai il timore che sia accaduto. Recati subito dallo specialista per avere immediatamente una diagnosi certa. Analizziamo insieme i sintomi e i rischi.
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Valentina Danesi 9 Dicembre 2020
* ultima modifica il 05/03/2021

Ombre, luci, corpi fluttuanti, ma nessun dolore. Questi sono i primi segnali che potresti notare se hai subito un distacco della retina, una delle più importanti emergenze che possono colpire l'occhio e la vista. Si tratta di un problema diffuso ma che naturalmente non devi sottovalutare, perché è fondamentale intervenire subito. Proviamo a capire meglio in cosa consiste.

Cos’è

Il distacco di retina è una situazione molto seria, che si verifica quando la neuroretina si separa dal sottostante tessuto di sostegno. In sostanza questo tessuto, una sorta di rivestimento, si stacca e scende come se fosse una tenda. La retina è un strato molto sottile di tessuto sensibile alla luce, aderente alla parete interna posteriore dell’occhio e serve per ricevere i segnali luminosi e trasmetterli al tuo cervello sotto forma di stimoli nervosi: è un sorta di traduttore di immagini. Questi stimoli vengono poi inviati tramite il nervo ottico alla corteccia visiva. Se, quindi, si stacca dall’epitelio, non è più in grado di rimandare al tuo cervello l’immagine corretta e la tua vista cala improvvisamente.

I sintomi

Il distacco di retina non provoca dolore. Come primo sintomo potresti vedere delle ombre che fluttuano, accompagnate da lampi di luce e la tua vista potrebbe offuscarsi. C’è anche chi sostiene di aver visto quasi una ragnatela o un grande corpo nero che si muoveva davanti a lui. Quando poi il distacco progredisce, e quindi la situazione si aggrava, potresti notare la comparsa di una vera e propria "tenda nera”: questo indica che la tua vista sta subendo dei danni. Il distacco di retina dev'essere valutato urgentemente da un oculista entro le 24-72 ore dai primi segnali, non oltre. Essere rapidi in questo caso può salvarti l’occhio e portare ai minimi i danni.

Le cause

Ma cosa può provocare il distacco della retina? Guardiamo insieme una breve lista di alcune possibili cause:

  • distacco del vitreo e rottura della retina: è la causa più comune soprattutto per le persone anziane
  • grave miopia: le persone con una grave miopia che supera le 6 diottrie corrono rischi maggiori perché la loro retina è più sottile. È come se fosse un vestito estivo molto leggero e facile da rompere
  • eventi traumatici: quindi a seguito di un calcio, un colpo all’occhio
  • complicanze chirurgiche: alcune operazioni agli occhi possono indebolire la retina e quindi far sì che si stacchi con maggiore facilità

A questi casi puoi aggiungere patologie come il diabete e malattie infiammatorie dell’occhio come l’uveite.

La diagnosi

Prima ti verrà diagnosticato il distacco della retina, prima si potrà intervenire e sarà più probabile salvare l’occhio da eventuali complicanze. Ma cosa devi fare se hai anche solo il sospetto che sia accaduto un episodio del genere? Andare dall’oculista e sottoporti a una visita. Lo specialista grazie all’oftalmoscopio, uno strumento che proietta sulla retina un fascio di luce, sarà in grado di vedere eventuali fori, lacerazioni o distacchi. Quindi se qualcosa non va è in grado di rendersene conto immediatamente. Puoi anche essere esaminato con la lampada a fessura: dovrai quindi posizionare il mento su una struttura e con un microscopio dotato di fascio luminoso, per permettere all’oculista di guardare per bene il tuo occhio.

La cura

Una volta che il medico ti ha confermato il distacco è necessario agire immediatamente. Nella maggior parte dei casi, è necessario un solo intervento chirurgico che possa riposizionare la retina dov’era in origine e riparare le lacerazioni presenti. Dobbiamo però specificare che, dopo il trattamento, alcuni pazienti non recuperano completamente la vista e possono lamentare una riduzione non reversibile della visione centrale o periferica (laterale). Le possibili complicazioni che si possono sviluppare durante e dopo l'intervento includono:

  • sanguinamento intraoculare, ovvero all’interno dell’occhio
  • un’elevata pressione oculare
  • problemi alla cataratta
  • infezione nell'occhio (anche se questo accade molto raramente)

Se il tuo organismo si adeguerà alle normali tempistiche di recupero ci metterà circa 2-6 settimane per riprendersi dall’intervento. È importante, anche in caso di prurito, non grattare o strofinare l’occhio. Il recupero della vista dipende molto dalla gravità del distacco che hai subìto, da quanto tempo, dal danneggiamento o meno della macula e dall'eventuale verificarsi di un sanguinamento intraoculare durante e dopo l'intervento chirurgico. Se seguirai questi consigli e ti recherai immediatamente dal medico al primo sospetto, un buon recupero è molto probabile.

Fonti| Poliambulanza; Humanitas

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