Ombre, luci, corpi fluttuanti, ma nessun dolore. Questi sono i primi segnali che potresti notare se hai subito un distacco della retina, una delle più importanti emergenze che possono colpire l'occhio e la vista. Si tratta di un problema diffuso ma che naturalmente non devi sottovalutare, perché è fondamentale intervenire subito. Proviamo a capire meglio in cosa consiste.
Il distacco di retina è una situazione molto seria, che si verifica quando la neuroretina si separa dal sottostante tessuto di sostegno. In sostanza questo tessuto, una sorta di rivestimento, si stacca e scende come se fosse una tenda. La retina è un strato molto sottile di tessuto sensibile alla luce, aderente alla parete interna posteriore dell’occhio e serve per ricevere i segnali luminosi e trasmetterli al tuo cervello sotto forma di stimoli nervosi: è un sorta di traduttore di immagini. Questi stimoli vengono poi inviati tramite il nervo ottico alla corteccia visiva. Se, quindi, si stacca dall’epitelio, non è più in grado di rimandare al tuo cervello l’immagine corretta e la tua vista cala improvvisamente.
Il distacco di retina non provoca dolore. Come primo sintomo potresti vedere delle ombre che fluttuano, accompagnate da lampi di luce e la tua vista potrebbe offuscarsi. C’è anche chi sostiene di aver visto quasi una ragnatela o un grande corpo nero che si muoveva davanti a lui. Quando poi il distacco progredisce, e quindi la situazione si aggrava, potresti notare la comparsa di una vera e propria "tenda nera”: questo indica che la tua vista sta subendo dei danni. Il distacco di retina dev'essere valutato urgentemente da un oculista entro le 24-72 ore dai primi segnali, non oltre. Essere rapidi in questo caso può salvarti l’occhio e portare ai minimi i danni.
Ma cosa può provocare il distacco della retina? Guardiamo insieme una breve lista di alcune possibili cause:
A questi casi puoi aggiungere patologie come il diabete e malattie infiammatorie dell’occhio come l’uveite.
Prima ti verrà diagnosticato il distacco della retina, prima si potrà intervenire e sarà più probabile salvare l’occhio da eventuali complicanze. Ma cosa devi fare se hai anche solo il sospetto che sia accaduto un episodio del genere? Andare dall’oculista e sottoporti a una visita. Lo specialista grazie all’oftalmoscopio, uno strumento che proietta sulla retina un fascio di luce, sarà in grado di vedere eventuali fori, lacerazioni o distacchi. Quindi se qualcosa non va è in grado di rendersene conto immediatamente. Puoi anche essere esaminato con la lampada a fessura: dovrai quindi posizionare il mento su una struttura e con un microscopio dotato di fascio luminoso, per permettere all’oculista di guardare per bene il tuo occhio.
Una volta che il medico ti ha confermato il distacco è necessario agire immediatamente. Nella maggior parte dei casi, è necessario un solo intervento chirurgico che possa riposizionare la retina dov’era in origine e riparare le lacerazioni presenti. Dobbiamo però specificare che, dopo il trattamento, alcuni pazienti non recuperano completamente la vista e possono lamentare una riduzione non reversibile della visione centrale o periferica (laterale). Le possibili complicazioni che si possono sviluppare durante e dopo l'intervento includono:
Se il tuo organismo si adeguerà alle normali tempistiche di recupero ci metterà circa 2-6 settimane per riprendersi dall’intervento. È importante, anche in caso di prurito, non grattare o strofinare l’occhio. Il recupero della vista dipende molto dalla gravità del distacco che hai subìto, da quanto tempo, dal danneggiamento o meno della macula e dall'eventuale verificarsi di un sanguinamento intraoculare durante e dopo l'intervento chirurgico. Se seguirai questi consigli e ti recherai immediatamente dal medico al primo sospetto, un buon recupero è molto probabile.
Fonti| Poliambulanza; Humanitas