I diverticoli esofagei sono delle specie di sacche che si formano nella parete del tuo esofago, come il nome stesso suggerisce. Di solito insorgono a causa di un aumento di pressione proprio all'interno dell'organo, oppure perché compaiono punti più deboli e dove tendono a formarsi delle cicatrici. Le complicanze possono essere anche gravi, dal momento che possono favorire il rigurgito, ma anche infiammazioni e perforazioni del tratto. Proviamo allora a capire insieme come riconoscerli e come debbano essere curati.
I diverticoli sono appunto delle formazioni che portano un tratto della parete dell'esofago a dilatarsi verso l'esterno, creando così una sorta di tasca o di sacca. Al loro interno può finire per ristagnare il bolo, che è quella sorta di impasto che si crea in seguito alla masticazione del cibo e del suo mescolarsi con la tua saliva. Quando questo accade, possono aumentare gli episodi di rigurgito e di vomito, ma anche favorire l'insorgere di un'infiammazione e purtroppo, come già ti anticipavamo, di una perforazione.
Le cause dei diverticoli esofagei possono essere diverse e proprio da questa distinzione dipende anche la loro classificazione. Vediamola insieme:
Ti diciamo subito che i diverticoli esofagei possono anche risultare asintomatici. Ma in caso dessero origine a delle manifestazioni specifiche, ecco quali possono essere le più comuni:
Soprattutto quest’ultimo punto è molto importante perché può causare una serie di complicazioni molto serie quali, esofagite cronica, emorragia, polmonite da inalazione, perforazione delle viscere, giusto per fornirti qualche esempio.
Per diagnosticare la presenza di diverticoli esofagei, il tuo medico di famiglia o, meglio ancora, il tuo gastroenterologo potranno prescriverti una serie di esami. Vediamo quali:
Per quanto riguarda la cura dei diverticoli esofagei, possiamo tranquillizzarti dicendo che quando questi sono asintomatici o presentano sintomi leggeri non hanno bisogno di trattamenti. Se però la sacca si espande in modo eccessivo e le manifestazioni peggiorano, soprattutto per quanto riguarda la disfagia, allora potrebbe essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico per asportare il diverticolo.
Fonte| Università degli Studi di Napoli