Divieto di fumo sulle spiagge di Bibione grazie all’iniziativa Respira il Mare

A partire dalla prossima estate, sulla spiaggia di Bibione, in provincia di Venezia, sarà proibito accendersi una sigaretta. Ci saranno alcune aree delimitate dove i fumatori potranno rifugiarsi, ma il resto del lido sarà interamente smoke free. La fine di un percorso iniziato nel 2011 per proteggere il mare e la salute dei vacanzieri.
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Giulia Dallagiovanna 15 Febbraio 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

In California è una prassi consolidata ormai da anni, in Italia potrebbe a breve diventare una regola. Se quest'anno hai deciso di trascorrere qualche giorno di vacanza al mare, dovrai informarti anche sui divieti antifumo. Da Bibione, in provincia di Venezia, parte infatti l'iniziativa "Respira il Mare" per spiagge smoke free.

Se sei un fumatore, non potrai più accenderti una sigaretta rimanendo seduto sulla sdraio sotto l'ombrellone. Ci saranno però delle zone attrezzate per chi non riesce proprio a rinunciare a questo vizio. Le riconoscerai perché saranno delimitate da delle staccionate di legno realizzate con materiale proveniente da "Filiera solidale", un progetto di Pefc Italia per sostenere le foreste alpine colpite duramente e semidistrutte dall'alluvione dello scorso ottobre.

Ma al di la delle aree ad oc, nel resto del lido sarà impossibile avvertire il classico odore di una sigaretta appena accesa, percepito immediatamente da chi non è avvezzo a questa abitudine. “Sin dall’esordio, Respira il Mare non ha voluto essere un’iniziativa contro i fumatorispiega il vicesindaco di Bibione e promotore dell’iniziativa, Gianni Carrer – quanto piuttosto un diritto alla salute per tutti".

La maggior parte dell'inquinamento di mare e spiaggia è dovuto ai mozziconi gettati a terra

Proteggere bambini e anziani dai danni del fumo passivo, evitare che le esalazioni di una sigaretta vengano respirate anche da chi non ne ha mani provata una in tutta la sua vita, contrastare l'inquinamento del mare. C'è più di una ragione dietro a quello che a prima vista potrebbe aprire come uno strano divieto. Uno studio dell'Istituto nazionale tumore pubblicato nel 2013 ha dimostrato come le sostanze tossiche sprigionate da un mozzicone acceso possono essere percepite anche fino a 10 metri di distanza, se la velocità del vento è di circa 2,7 metri al secondo. Non solo ma i picchi di contaminazione possono superare il livello di inquinamento che si respira vicino alle aree più trafficate delle città di piccole e medie dimensioni, come appunto Bibione.

Ma se la salute non ti sembra un motivo valido per rinunciare alla tua sigaretta in riva al mare, pensa che la maggior parte dell'inquinamento di acque e spiagge sono proprio i mozziconi che le persone gettano a terra una volta finito il tabacco. Lungo la costa veneziana se ne erano accorti da tempo ed è infatti dal 2011 che esiste il divieto di fumo a partire dalla prima fila di ombrelloni fino al bagnasciuga. Un percorso verso lidi più sostenibili che è valso a Bibione 13 anni ininterrotti di bandiera blu, un riconoscimento internazionale del Fee (Foundation for Environmental Education), che certifica la qualità delle acque, la pulizia e i servizi offerti.

Perciò se sei un fumatore e vuoi andare in vacanza al mare, forse è la tua buona occasione per rinunciare definitivamente a questa abitudine dannosa per te e per l'ambiente.

Credits: foto nell'articolo da sito Bibione.com

Fonte| Bibione online

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