Dna modificato: seconda gravidanza in Cina. Due mesi fa erano già nate due gemelle

Un’altra donna è rimasta incinta nel corso dell’esperimento segreto condotto dal ricercatore cinese He Jiankui, che appena due mesi fa aveva fatto nascere due gemelle con Dna geneticamente modificato che le avrebbe rese immuni al virus Hiv. Questa nuova scoperta, emersa dalle indagini governative in corso sullo scienziato, ha provocato il suo immediato licenziamento.
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Sara Del Dot 23 Gennaio 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Una seconda donna è rimasta incinta nel corso dell’esperimento dello scienziato cinese He Jiankui, che alcuni mesi fa aveva contribuito alla nascita di due gemelle dotate di Dna modificato in grado di renderle immuni al virus Hiv. Una seconda gravidanza era stata ipotizzata dal ricercatore già a novembre, quando durante un forum a Hong Kong aveva presentato la sua creazione genetica, scatenando accese reazioni da parte dell’intera comunità scientifica cinese e mondiale. In seguito all’effettiva conferma di questa ipotesi, emersa dalle indagini che da mesi vengono condotte sull’operato del ricercatore, He Jiankui è stato immediatamente licenziato dalla Southern University of Science and Technology of China di Shenzhen (SUSTech), in cui stava vivendo sotto sorveglianza perché soggetto a indagine governativa.

L’esperimento

A novembre 2018, lo scienziato aveva pubblicato un video su Youtube in cui presentava l’esito del suo esperimento: la nascita di due gemelle, Lulu e Nana (nomi di fantasia), il cui Dna era stato in precedenza modificato attraverso un metodo di chirurgia dei geni chiamata Cispr, in grado di riscrivere la base del codice genetico umano. All’esperimento si erano sottoposte otto coppie di volontari malati di Aids (di cui una però si era tirata indietro in itinere). Le famiglie avevano consentito che, nel corso della fecondazione in vitro, assieme allo sperma del padre venisse indirizzata verso le uova della madre anche una proteina in grado di alterare, appunto, il Dna del bambino rendendolo immune al virus Hiv. Inizialmente sembrava che soltanto una coppia fosse riuscita a completare la gravidanza, da cui a novembre erano nate Lulu e Nana, che al momento si trovano sotto costante osservazione medica. Il Governo cinese, nel frattempo, aveva vietato al ricercatore di proseguire con i suoi esperimenti. Di recente però, in seguito a diverse indagini, le autorità hanno scoperto che è attualmente in corso un’altra gestazione.

La questione etica

Già dal primo annuncio su Youtube e dal forum a Hong Kong a cui He Jiankui aveva partecipato, le reazioni in merito alla questione etica che la tecnica di genoma-editing sollevava non si erano fatte attendere. La Commissione nazionale per la sanità cinese e il Ministero della Scienza e della Tecnologia avevano aperto un'inchiesta sull'esperimento e sullo stesso scienziato, e 122 scienziati cinesi avevano sottoscritto la pericolosità di questa pratica, che in Cina è vietata dal 2003.

Fonte| Ansa

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