Il dolore ai reni è un sintomo spesso confuso con il mal di schiena o il dolore al fianco, condizioni dalle quali differisce per la presenza di altri sintomi associati tra cui difficoltà o dolore ad urinare, presenza di sangue durante la minzione, febbre, nausea o stanchezza costante e immotivata. Può avere diverse cause: nelle donne, soprattutto giovani, può essere legato alle mestruazioni, altre volte invece quello che sembra un dolore ai reni è invece una colite, un problema di tipo enterico o un'infezione del tratto urinario. Potresti avvertire dolore nella zona dei reni anche in caso di disidratazione o cisti renali. In ogni caso, è importante agire subito in caso di dolore ai reni, anche perché tra le possibili cause potrebbe esserci anche un tumore.
I reni sono due organi a forma di fagiolo, delle dimensioni del tuo pugno, situati nella parte posteriore della cavità addominale, un po’ sotto le ultime costole, ciascuno ad un lato della colonna vertebrale.
Fanno parte delle vie urinarie superiori, e hanno il compito di depurare il sangue dalle tossine, facendo confluire queste ultime nelle urine, a loro volta convogliate nella vescica attraverso gli ureteri, sottili tubicini che collegano questi tre organi. Dalla vescica, poi, l’urina viene fatta fuoriuscire dal corpo attraverso l’uretra.
I reni sono organi “ingannevoli”, perché funzionano in modo silenzioso e tendono a compensarsi l’uno con l’altro, per questa ragione se anche uno dei due avesse dei problemi, potresti non accorgertene subito. Quando senti il dolore ai reni, avvertirai questo sintomo all'altezza del fianco destro o sinistro oppure nella regione lombare, con fitte molto intense o spasmi intermittenti che possono arrivare a colpire anche il basso ventre.
Per distinguerlo da altri problemi come il mal di schiena o il mal di fianco dovrai fare attenzioni ad alcuni segnali; ad esempio, il dolore potrebbe essere presente anche da seduto o da sdraiato, e se è dovuto a dei problemi renali allora è probabile che tu avverta contemporaneamente anche uno o più di questi sintomi:
Se ti fanno male i reni, quindi, potresti soffrire di infezioni come la cistite o la più grave pielonefrite, che è una sua complicanza, o magari di calcoli renali. In ogni caso, purtroppo la lista delle possibili cause è piuttosto lunga e a guidarti verso l'origine del tuo dolore dovrà essere il medico, che partirà proprio dai sintomi che gli racconterai.
Il dolore ai reni può anche essere dovuto a una litiasi, ovvero la formazione di calcoli renali. Le coliche renali sono condizioni dovute alle contrazioni delle viscere e degli organi cavi dotati di pareti muscolari provocate dal transito dei cosiddetti calcoli renali, ovvero piccoli agglomerati di sali minerali.
Queste sono delle concrezioni dure, che possono avere dimensioni trascurabili o somigliare a veri e propri sassolini, in genere fatti di colesterolo, carbonati e ossalati di calcio, fosfolipidi, acidi urici ecc., che nel momento in cui passano dal rene all'uretere, che ovviamente è molto sottile, provocano spasmi dolorosissimi, lancinanti, anche perché la loro forma è in genere irregolare, con parti aguzze e quindi taglienti.
Le coliche renali sono un’esperienza drammatica per chi le vive, e in genere prevedono il ricorso al pronto soccorso. L’espulsione del calcolo può avvenire naturalmente, ma non sempre ciò accade, soprattutto se i calcoli sono numerosi e di dimensioni tali per cui riescono a muoversi verso gli ureteri, ma non a spostarsi da lì scendendo verso la vescica, e da qui all'uretra. In questi casi la soluzione è l’asportazione tramite intervento chirurgico tradizionale o il “bombardamento” dei calcoli, in genere attraverso tecniche laser o ultrasuoni più o meno invasive, al fine di polverizzarli e permetterne così l’espulsione senza dolore. Chi ha più probabilità di soffrire di calcoli renali? Le statistiche ci dicono che:
Inoltre, esistono fattori di rischio, o meglio, predisponenti alla litiasi, che sono:
Queste condizioni sono caratterizzate da un dolore acuto e improvviso, secondo alcuni simile a quello del parto, nella zona dei lombi, proprio all’altezza dei reni.
Problemi ai reni e alle loro funzionalità, come calcoli renali o infezioni, possono causare oltre al dolore anche una serie di problemi gastrointestinali come la pancia gonfia.
Oltre al gonfiore addominale, tuttavia, potresti anche incorrere in altri fastidi come.
Per riconoscere il mal di reni è importante saper riconosce i sintomi associati alle sue possibili cause scatenanti. I sintomi principali sono:
Un dolore sordo o acuto ad uno o entrambi i reni, può avere, come ti dicevo, moltissime cause, ma non sempre indicano la presenza di una malattia.
Ti faccio un esempio: il mal di reni è comune nelle donne, soprattutto giovani, durante le mestruazioni o nella fase che le precede, così come è comune avvertire i crampi addominali in quei giorni. A volte quello che ti sembra dolore ai reni, è invece una colite o comunque un problema di tipo enterico, ovvero interessa il tuo intestino in qualche sua parte, e si riflette o si irradia ai reni e in generale alla zona lombare della schiena.
Come ti dicevo, però, devi fare attenzione agli altri sintomi che accompagnano questo disturbo. Cause patologiche che hanno come sintomo il dolore ai reni sono:
I reni possono inoltre andare in sofferenza per abuso di farmaci o droghe, per disidratazione o per il suo opposto. In ogni caso, abbiamo tralasciato apposta una delle più comuni cause di mal di reni, ovvero
Considerate tutte le possibili cause che possono scatenare il dolore ai reni, il tuo medico potrà prescriverti vari esami di approfondimento in base ai sintomi che gli avrai descritto. Generalmente, è probabile che ti chieda un'analisi delle urine per verificare un'eventuale presenza di globuli bianchi in eccesso, ritenuta indice di un'infezione.
Se poi il medico penserà che tu soffra di calcoli renali, ti suggerirà di eseguire un'ecografia o una TC per capire se la causa sia effettivamente questa e, eventualmente, per determinare la dimensione del calcolo e la sua posizione.
Soltanto una volta accertata l'origine del tuo dolore ai reni il medico potrà consigliarti i rimedi più adatti, che naturalmente cambieranno a seconda del problema e possono includere una terapia farmacologica così come, in alcuni casi, un intervento chirurgico.
Il dolore ai reni, come hai intuito, non va sottovalutato e se dovessi cominciare ad accusarlo, non dovresti perdere tempo e sentire subito il tuo medico. Specialmente in alcuni casi, che ti elenco qui sotto.
Se il male nella zona bassa della schiena, o eventualmente anche al fianco, è costante, sordo e unilaterale devi assolutamente farti controllare perché, come ti ho spiegato prima, potrebbe essere in corso una colica renale.
Il dolore ai reni può portarsi dietro anche una sintomatologia precisa, fatta di febbre, dolori muscolari, brividi, nausea, vomito, disuria e stanchezza: in questi casi devi rivolgerti al medico di medicina generale che ti prescriverebbe una serie di esami per controllare lo stato e la funzionalità dei reni e anche se ci sono infezioni a carico dell'apparato renale.
Come ti ho accennato poco sopra, il dolore ai reni potrebbe anche essere provocato da un'infezione. Provocata nel90% dei casi dall'Escherichia coli, un batterio presente nell’intestino crasso, quando insorge l'infezione è un aggravamento di una cistite e nel peggiore dei casi può arrivare fino alle vie urinarie.
Fonte | MSD Manuals
(Scritto da Paola Perria il 29-10-2018
Modificato da Alessandro Bai il 10-01-2022
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 18 maggio 2023)