Il domperidone è un farmaco che agisce sul sistema gastrico. La sua funzione è quella di aumentare la motilità gastrica risultando quindi un agente procinetico. Una volta arrivato nello stomaco è in grado di agire sui recettori D2 della dopamina, bloccandoli.
La dopamina è un neurotrasmettitore in grado di agire a livello di diversi organi e sistemi. In particolare, a livello del sistema nervoso gastroenterico, riduce l'intensità delle contrazioni dell'esofago e dello stomaco. Che cosa vuol dire questo in relazione alla funzione del farmaco? Significa che andando a bloccare l'azione della dopamina aumentiamo l'ampiezza delle contrazioni peristaltiche esofagee e la pressione a livello dello sfintere esofageo inferiore, portando dunque a un aumento della velocità con cui si svuota lo stomaco.
Il domperidone è presente in commercio in diverse forme farmaceutiche:
Ogni qualvolta il tuo medico ti prescriva un preparato a base di domperidone è bene che tu lo assuma prima di mangiare poiché lo stomaco pieno ne rallenta e ne limita l'assorbimento e di conseguenza avresti un effetto inferiore del farmaco. Il tuo medico può prescriverti un trattamento iniziale di 4 settimane, successivamente valuterà le tue condizioni cliniche e deciderà come proseguire l'eventuale terapia.
Andiamo a vedere per quali patologie è consigliato l'utilizzo del domperidone:
Il domperidone è un farmaco ben tollerato che non è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica. Non presenta quindi effetti collaterali a carico del sistema nervoso centrale (come possono mostrare altri farmaci utilizzati per la nausea ed il vomito). In caso di insufficienza renale si consiglia di ridurre la dose.
Il domperidone è controindicato in caso di prolattinoma ed insufficienza epatica o renale.
Gli effetti indesiderati che si possono verificare in seguito all'assunzione di domperidone sono:
Il domperidone agendo su recettori è in grado di interagire con altri farmaci. Andiamo a vedere le principali interazioni con questo farmaco:
Il domperidone è un farmaco utilizzato prevalentemente nella popolazione adulta o con un peso superiore ai 30-35 kg. In ambito pediatrico sarà il pediatra stesso a valutare la necessità del farmaco adeguando dosaggio e posologia. In ogni caso ne è sconsigliato l'uso sotto i 2 anni. Inoltre, ne è sconsigliato l'utilizzo in gravidanza, sarà la tua ginecologa a valutarne l'effettiva necessità. Ricordati sempre di riferire al medico o al tuo farmacista gli eventuali farmaci che utilizzi o se hai qualche dubbio in merito al farmaco che stai per assumere.
Fonti| Foye's – Principi di Chimica Farmaceutica; Katzung – Farmacologia generale e clinica