Donna incinta operata con anestesia locale per un tumore alle ovaie: paziente dimessa dopo 24 ore

Un tumore alle ovaie da operare d’urgenza per evitare problemi alla sua salute e a quella del feto che porta in grembo. La storia è quella di una donna campana che ha scoperto di essere incinta e allo stesso tempo di doversi operare per l’asportazione della massa di 14 centimetri alle ovaie.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Alessandro Artuso 28 Febbraio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Una donna si reca in clinica e scopre di essere incinta, ma scopre anche di avere un tumore alle ovaie da operare con urgenza. La paziente non ci ha pensato due volte e si è sottoposta all'intervento chirurgico presso la Pineta Grande Hospital di Castel Volturno (Caserta) con l’equipe del primario Stefano Palmieri del reparto di Ostetricia e Ginecologia. Per la prima volta nel Sud Italia, una massa tumorale di circa 14 centimetri è stata asportata ad una persona al terzo mese di gravidanza. Alla donna è stata praticata l’anestesia locale e non quella totale.

L’intervento

L’operazione è avvenuta tramite la videochirurgia endoscopica in maniera mininvasiva, ovvero senza l’apertura dell’addome. La presenza della massa avrebbe causato in futuro gravi complicanze per la donna ma anche per la vita del feto. La scelta dell’anestesia locale si è resa necessaria per evitare possibili effetti collaterali dovuti ai farmaci utilizzati per addormentare la paziente: dopo appena 24 ore era stata già dimessa. La dirigenza della struttura sanitaria ha comunicato che la madre e il feto godono di ottima salute.

Fonte| Pineta Grande Hospital

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.