Non sono poi tante settimane che abbiamo iniziato a scaricare un nuovo certificato sul nostro smartphone: il green pass. Come ormai avrai capito, questo documento dimostra che hai già ricevuto almeno una dose di vaccino, che sei guarito dal Covid da non più di 6 mesi o che sei risultato negativo a un tampone effettuato entro le 48 ore precedenti. Al momento la validità di questo lasciapassare è di nove mesi, ma sul tavolo del governo è già presente l'ipotesi di allungare la durata fino a 12 mesi, quanto meno per chi ha completato il ciclo vaccinale. Ma per cosa ti serve questo certificato dotato di QR Code? A quali luoghi o servizi di fa accedere? Le risposte a queste domande cambiano in base alla data perché a partire dal 1 settembre saranno estese le situazioni in cui potrebbe venirti richiesto, come ti avevamo già anticipato a proposito dell'ultimo decreto.
Ad oggi e fino al 31 agosto potrebbero richiederti il green pass per:
Tra pochi giorni l'obbligatorietà del green pass sarà estesa ad altre circostanze, che coinvolgono anche mezzi di trasporto e alcune categorie di lavoratori. Ecco l'elenco completo:
Da tutti questi elenchi rimangono comunque fuori alcuni luoghi dove, per il momento, non verrà richiesto di esibire il green pass. La prima eccezione riguarda gli alberghi: chi soggiorna in queste strutture non dovrà mostrare alcun certificato, nemmeno per usufruire del servizio ristorante. Servirà solo per accedere a eventuali piscine, palestre o centri benessere presenti nell'hotel.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, invece, al momento non viene ancora richiesto sui mezzi di trasporto pubblico urbani, sui treni regionali o sugli autobus che collegano tra loro solo due regioni. In poche parole, lavoratori e pendolari potranno continuare a percorrere le loro tratte abituali senza la necessità di esibire il certificato verde. Fai attenzione però perché queste disposizioni potrebbero presto cambiare e già si parla di controllori responsabili non solo di verificare il possesso del titolo di viaggio, ma anche il green pass.
Al momento l'obbligo vaccinale esiste solamente per il personale sanitario. Non sappiamo ancora se nei prossimi mesi verrà esteso ad altre categorie, ma per ora le altre restrizioni sono legate al green pass. E così anche le eventuali sanzioni qualora a un controllo tu risultassi mancante del certificato verde, che può essere ottenuto anche in seguito a un tampone rapido risultato negativo.
Qualora tu non fossi in possesso del green pass nelle occasioni in cui è previsto l'obbligo, potresti naturalmente incorrere in sanzioni. Per i insegnanti e personale scolastico, ogni giorno senza certificato vale come assenza dal lavoro. Dal quinto giorno in poi, il rapporto di lavoro potrà essere sospeso e non sarà prevista nessuna retribuzione.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, la sanzione potrà essere applicata sia al proprietario del locale che all'avventore. Per il primo si tratta di una chiusura obbligatoria anche fino a 10 giorni dopo due violazioni registrate in due giorni diversi. Per il secondo invece si parla di una multa che può arrivare anche a 400 euro (con una riduzione se pagata nel giro di 5 giorni).
Fonte| Presidenza del consiglio dei ministri