È stata creata una nuova App per diagnosticare disturbi della vista nei neonati

Apollo Infant Sight (AIS) è una nuova app che serve per diagnosticare precocemente disturbi della vista in bimbi piccoli anche sotto i 2 anni, distinguendo con precisione tra 16 diversi disturbi oftalmici solo attraverso lo studio dello sguardo del bambino.
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Valentina Rorato 3 Marzo 2023
* ultima modifica il 03/03/2023

Le visite oculistiche nei neonati e nei bambini con meno di 2 anni sono molto difficili. Non partecipano attivamente, non mantengono l’attenzione, spesso piangono e vogliono stare in braccio alla mamma. Inoltre, non sanno leggere e anche le competenze linguistiche sono minime.

Un team cinese di ricerca, guidato da Lin Haotian, professore alla Zhongshan Eye Center della Sun Yat-sen University, ha sviluppato un app basata sull'intelligenza artificiale – Apollo Infant Sight (AIS) – che aiuta medici e genitori a diagnosticare precocemente disturbi della vista nei piccolini, distinguendo con precisione tra 16 diversi disturbi oftalmici solo attraverso lo studio dello sguardo del bambino.

La tecnologia su cui si basa l’app è la "deep-learning", che serve per svolgere esami in modo rapido e accessibile senza bisogno di professionisti e attrezzature mediche; solo un cellulare e un supporto. Questa ricerca risolverebbe la scarsa efficacia degli esami oftalmologici standardizzati per la diagnosi precoce dei problemi agli occhi nei bambini piccoli a causa della loro partecipazione limitata o scarsa.

Come funziona Apollo Infant Sight (AIS)? L’app è progettata per attirare l'attenzione e lo sguardo dei bambini durante l'esame attraverso l'utilizzo di stimoli visivi in ​​stile cartone animato. Mentre questo accade, la fotocamera frontale del telefono registra e raccoglie i tratti fenotipici: aspetto del volto, movimenti oculari e comportamento dello sguardo dei bambini, per poi essere analizzati utilizzando l'intelligenza artificiale attraverso modelli di deep learning . Il risultato dell'analisi viene caricato nell'applicazione per avvisare i genitori o gli operatori sanitari della necessità di indirizzare i bambini agli oftalmologi nel caso in cui venga rilevato qualcosa.

Per la creazione di questa applicazione e la sua convalida, sono stati raccolti più di 25 milioni di fotogrammi video di 3.652 bambini (≤ 48 mesi di età) e inseriti nel centro di supercalcolo Tianhe-2 a Guangzhou, nella provincia del Guangdong. I bambini reclutati presentavano un'ampia gamma di disturbi oculari con gravità variabile in termini di impatto sulla vista.

Lo studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine mostra che l'AIS è arrivata a identificare fino a 16 disturbi oftalmologici, promettendo così l'individuazione di molti di più e non trascurando quest'area della salute che colpisce più di 2.000 milioni di persone nel mondo.

Fonte |  Early detection of visual impairment in young children using a smartphone-based deep learning system pubblicato su Nature Medicine il 26 gennaio 2023

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