e-Stick, il bastone elettronico per i non vedenti: due chiacchiere con Paolo Zappatore, il designer che lo ha ideato

E-stick è un bastone elettronico per non vedenti e ipovedenti, dotato di particolari sensori. Il suo ideatore, Paolo Zappatore, attende di testarlo al termine dell’emergenza. Ma nel frattempo l’innovazione continua.
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Emanuele La Veglia 20 Aprile 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Oggi voglio parlarti dell'e-Stick, un bastone elettronico per non vedenti e ipovedenti, cioè persone con serie difficoltà visive. Cosa lo rende speciale? E quando verrà diffuso? Ne abbiamo parlato con l'ideatore stesso del progetto.

"Grazie a sensori a ultrasuoni –  ci racconta Paolo Zappatore, il designer pugliese che lo ha ideato – l'e-Stick consente di individuare gli ostacoli e suona solo in presenza di essi, per non creare confusione alla persona che lo utilizza". 

Si tratta di un cilindro bianco di circa 20 centimetri: questo vuol dire che una volta preso in mano non arriva a terra.

"Questo può costituire un vantaggio – aggiunge – perché non toccando l'asfalto, non si sporca con eventuali rifiuti e non è di intralcio alle altre persone. Un'altra peculiarità è un GPS incorporato che in caso di emergenza o difficoltà, comunica la posizione del non vedente ai suoi familiari o amici che possono così raggiungerlo".

E–stick, il bastone elettronico per non vedenti e ipovedenti

La produzione era prevista per questi mesi, ma il coronavirus ha bloccato la fase finale di realizzazione del progetto.

"Aspetto di testarlo, con la collaborazione dell'Unione ciechi di Taranto, ma ho rimandato per la situazione attuale.  Certo, potrei fare anche delle simulazioni, ma non sarebbe la stessa cosa."

Quando l'emergenza sarà finita questa sarà una delle belle novità che vedremo in campo. Nell'attesa Paolo non rimane con le mani in mano, ma sta lavorando ad altri progetti per fronteggiare il Covid.

"Sto lavorando soprattutto sul fronte della comunicazione, per brevettare sistemi che, se abbinati a piccoli pannelli solari, aumentano l'autonomia delle batterie. Insomma, non mi fermo mai".

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