È diventato quasi un prodotto di lusso nel settore dei piatti, bicchieri e posate di plastica, eppure dietro questo suo effetto "luxury" si nasconde un problema. Problema che, visto che parliamo di plastica ancora, non può che riguardare la nostra salute purtroppo.
Adesso parliamo della fatidica plastica nera. L'hai notata anche tu tra gli scaffali dei supermercati. Io ti ho fatto un esempio che riguarda la cucina e la tavola, ma la plastica nera è ovunque, anche nei giocattoli per i bambini.
Si tratta di un materiale che si distingue dalla plastica comune per l'aggiunta di carbon black, un pigmento derivato dalla combustione incompleta di combustibili fossili come il carbone e il petrolio.
Questo pigmento conferisce alla plastica la sua caratteristica colorazione scura e aumenta la resistenza ai raggi UV e la durabilità del materiale. Una durabilità che danneggia sempre di più il nostro Pianeta Terra, visto che già la sola plastica ci impiega oltre 400 anni per decomporsi.
Inoltre, anche volendo fare la differenziata per puntare al riciclo, la plastica nera è difficile da riciclare perché i sistemi di smistamento a infrarossi utilizzati nei centri di riciclaggio non riescono a riconoscerla a causa della sua colorazione scura. Di conseguenza, la plastica nera finisce spesso nelle discariche o viene incenerita, contribuendo all'inquinamento ambientale, visto che, una volta smaltita in discarica tutte le sostanze chimiche possono disperdersi nel terreno e quindi nelle falde acquifere.
Uno dei principali problemi della plastica nera è la presenza di additivi tossici. Circa il 40% della plastica nera contiene metalli pesanti come cadmio, mercurio e piombo, noti per essere cancerogeni. Inoltre, la plastica nera può contenere ritardanti di fiamma e altre sostanze chimiche sempre pericolose che possono avere effetti negativi sulla salute umana.
Mentre altri oggetti in plastica nera sono realizzati con materiali riciclati provenienti da vecchi dispositivi elettronici, che possono contenere sostanze chimiche pericolose come bromo, antimonio e piombo.