Come sopravvivere al caldo estivo senza aria condizionata

L’estate regala sempre bellissime giornate di sole, ma anche temperature veramente elevate. Ecco perché vogliamo darti qualche consiglio per mantenere la tua casa al fresco, senza accendere il climatizzatore.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 20 Luglio 2023

È l’incubo di tutti, da nord a sud Italia. Sicuramente anche tu, quando arriva il caldo, senti di avere meno energie e speri che arrivi un po' di fresco. Non tutti hanno un condizionatore in casa, e comunque, anche chi ce l’ha, potrebbe non sentirne a pieno gli effetti (l'esposizione è molto importante). Comunque voglio rassicurarti, un modo per salvarti dall’afa estiva c’è.

Se in casa non hai un climatizzatore, sappi che esistono diversi modi per abbassare le temperature. Il risparmio che ne otterrai sarà sia economico che energetico, per il bene dell’ambiente.

Se invece hai installato i climatizzatori in casa, ti posso assicurare che alla fine di questo articolo ci penserai due volte prima di accenderli (e consumare). Da una parte perché tenerli spenti fa bene anche alla tua salute, dall'altra perché tenere i condizionatori sempre accesi comporta una spesa economica non da poco.

Ma da dove iniziare? Posso dirti che esistono alcune “regole” base che potresti cominciare a rispettare da subito, ti mostro come potresti sentire più fresco già in primavera.

Chiudere le finestre

Chiudi le finestre! Assolutamente, è la prima cosa da fare. Non solo, ti consiglio di comprare anche delle guarnizioni che non facciano passare nemmeno uno spiraglio di aria calda. Non ci crederai ma, nei giorni in cui fuori fa veramente tanto caldo, devi fare il ragionamento opposto dell’inverno. Se quando fa freddo eviti di aprirle per non disperdere il calore, quando le temperature esterne sono alte devi evitare che il calore si disperda proprio in casa tua.

Tienile aperte invece quando è notte, ti aiuteranno, almeno per tutta la mattina, ad avere una temperatura più bassa del caldo torrido che c’è fuori. Usa le tapparelle e assicurati di avere delle tende chiare che permettano il passaggio d’aria. Questo ti permetterà di ridurre il calore dei raggi solari. In più, potresti pensare di posizionare delle piante proprio fuori ogni finestra, ti aiuteranno ad assorbire il calore.

Il ventilatore

Si potrebbe chiamare l’antenato o il cugino più grande del climatizzatore. In ogni caso, dato che anche questo elettrodomestico consuma energia, cerca di usarlo in maniera intelligente.

Innanzitutto ti consiglio di utilizzarlo al contrario. Ora ti spiego: se possiedi un ventilatore da soffitto (grande alternativa, tra l’altro, al condizionatore), attivalo in senso antiorario, in modo da spingere l’aria calda verso l’alto e far circolare quella fresca nelle stanze. Spegnilo sempre quando non sei nella stanza e (lo so che non fa benissimo e infatti devi farlo per poco tempo) tienilo il più possibile vicino a te, in modo da tenerlo alla velocità minima. Un altro sistema che puoi utilizzare è mettere una ciotola di ghiaccio davanti alla ventola del ventilatore, il ghiaccio si unirà all’aria e raffredderà gli ambienti.

Hai mai pensato di comprare un ventilatore da soffitto per la tua casa? Forse non lo sapevi, ma questo prodotto è stato inventato prevalentemente dall'industria italiana. Erano chiamati "agitatori d’aria elettrici" e, nello specifico, quello da soffitto fu immesso nel mercato a partire dal 1905. Il Maestralino, ecco come si chiamava il ventilatore da soffitto inizialmente. Il modello fu così efficiente che l'azienda Marelli (la produttrice) lo esportò in tutto il mondo per almeno 30 anni. Tornando a noi, puoi scegliere questo modello per ventilare tutta l'aria di un locale della tua casa, senza dover ogni volta spostare il condizionatore a seconda del luogo in cui ti trovi.

Il frigo!

La notte puoi usare i cosiddetti “trucchi della nonna”. Hai mai pensato di usare il ghiaccio del frigo? Posso assicurarti che è un ottimo rimedio notturno per non patire il caldo. Utilizza qualsiasi strumento in grado di darti fresco, dalle bottiglie agli impacchi di ghiaccio.

Spegni gli elettrodomestici

Limita l’uso degli elettrodomestici. Già, qualsiasi cosa che utilizza la corrente emette calore. Inutile dirti che il forno non è proprio da prendere in considerazione d’estate, ma nemmeno il microonde. Inoltre evita di utilizzare gli elettrodomestici nelle ore più calde della giornata.

Fai un restyling

Cambia la biancheria del letto, sostituisci le coperte in materiale sintetico con tessuti più estivi come il cotone o la seta. Togli i tappeti dai pavimenti della tua casa e anche i cuscini dai tuoi divani. Questi gesti ti aiuteranno a eliminare qualsiasi fonte soggetta all’assorbimento di calore nelle tue stanze. Inoltre, prova a mettere un rivestimento di cotone come copri-materasso. I materassi di gommapiuma infatti sono ottimi per l’inverno perché trattengono il calore, ma non quando fa caldo.

Alcuni piccoli consigli per avere una minore percezione del caldo in casa possono essere: raffreddare le estremità delle tende, utilizzare un deumidificatore e arredare la tua casa con tante piante (felce, edera e clematide sono perfette).

Attenzione alle luci

Tieni spente le luci quando non servono, ma soprattutto scegli quelle giuste: il LED, questa luce è economica e dura a lungo, molto più delle altre in commercio. Occhio poi agli elettrodomestici in stand-by, anche in questa modalità sono in grado di produrre una quantità minima di calore.

La coibentazione

Se puoi, coibenta la tua abitazione. Devi rivolgerti a esperti che facciano un cappotto termico, è possibile farlo in due modi: o tramite cappotto esterno (aggiungendo uno strato di isolamento sulle pareti esterne dell'abitazione) o con un cappotto interno (ovvero inserendo dei pannelli isolanti all'interno dell’appartamento). Si tratta di un intervento non proprio economico, ma che sicuramente a lungo andare ha la sua resa sia per i mesi estivi che per quelli invernali. Una tecnica alternativa per raffreddare le pareti della tua casa è utilizzare le piante da esterno.

(Scritto da Francesco Castagna il 4 mag 2022,
modificato il 20 lug 2023)