
Le epulidi appaiono ben circoscritte e a seconda dei casi possono avere una dimensione che va dai pochi millimetri a qualche centimetro. Il colore può andare da un rosa abbastanza simile a quello della mucosa orale a un rosso/viola che non impallidisce alla pressione.
Il meccanismo che porta allo sviluppo dell’epulide è probabilmente multifattoriale. Tuttavia nella maggior parte dei casi questo disturbo è dovuto a una reazione a un processo infiammatorio che interessa il tessuto connettivo delle gengive e il parodonto.
Spesso l’infiammazione deriva da accumuli di placca e tartaro a causa di una scarsa igiene orale domiciliare e alla mancanza di annuali pulizie dei denti professionali, ma può anche essere conseguente a traumi o terapie protesiche imprecise.
L’epulide si presenta con gonfiore e arrossamento del tessuto gengivale che tende a diventare più ingombrante e fastidioso. Se nella sua fase iniziale può essere confuso con una gengivite o con un ascesso, con il passare del tempo l’epulide tende a degenerare aumentando di dimensioni e presentando altri segni quali:
L’epulide può comparire con una frequenza limitata anche in gravidanza proprio perché associata alla gengivite gravidica. Spesso le donne incinte soffrono di infiammazioni gengivali dovute a modificazioni dei livelli ormonali soprattutto tra il terzo e il sesto mese di gestazione, tuttavia l’epulide non si manifesta in tutte le donne in dolce attesa che soffrono di gengivite gravidica.
Durante la gravidanza l’epulide può sanguinare facilmente, tuttavia non è necessario preoccuparsi. Piuttosto in caso di sospetti è bene rivolgersi al proprio dentista che saprà dare tutte le indicazioni necessarie. In ogni caso trattandosi di una cisti di natura benigna non è dannosa per il feto.
In genere l’epulide gravidica tende a scomparire spontaneamente dopo il parto, ma se la situazione non migliora è opportuno prenotare una visita di controllo.
Per prevenire la formazione dell’epulide in gravidanza è essenziale curare molto bene la propria igiene orale, spazzolando correttamente i denti anche quando le gengive fanno male o tendono a sanguinare. Inoltre è sempre buona norma recarsi dal proprio dentista prima della ricerca di una gravidanza per sottoporsi a una pulizia dei denti professionale e trattare subito eventuali patologie.
Prima di procedere con qualsiasi trattamento è importante fare una diagnosi precisa con eventuale esame istologico, in quanto l’epulide deve essere distinta da altre lesioni dei tessuti del cavo orale che possono avere origine neoplastica o infiammatoria.
Il trattamento dell’epulide è prevalentemente di tipo chirurgico, pertanto si esegue un intervento durante il quale viene rimossa la cisti.
Dopodiché è importante seguire un corretto programma di igiene orale e di controllo per evitare la comparsa di recidive.