Qual è il segreto perché una ferita guarisca in modo completo e sicuro? Un cerotto pulito e correttamente applicato è imprescindibile, forse però non sapevi che ci sono altri fattori determinanti e che uno di questi è l’umidità.
Per curarla correttamente la ferita, infatti, non deve essere né troppo secca né troppo umida. Quando però la copri con una garza o un cerotto sai anche tu che aggiustare questi parametri non è mai facile: dovresti continuare a togliere e cambiare la copertura, rischiando di danneggiare continuamente i nuovi tessuti in via di formazione.
La soluzione l’ha trovata un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna mettendo a punto quello che loro stessi hanno ribattezzato il “cerotto intelligente”.
Un dispositivo, cioè, esattamente uguale a quello che hai oggi in casa ma che grazie alla tecnologia con cui è costruito è in grado di monitorare in modo costante l’umidità all’interno del microambiente della ferita e trasmettere i dati via wireless su uno smartphone.
I ricercatori l’hanno descritto sulla rivista Frontiers in Physics: si tratta di un cerotto monouso, a basso costo e di facile utilizzo sviluppato sulla base di un polimero conduttivo chiamato PEDOT:PSS.
Questo viene applicato attraverso la tecnica dello screen printing su una garza agganciata poi sui classici materiali da bendaggio.
Una volta applicato su una ferita, sarà in grado di rilevare i cambiamenti dei livelli di umidità identificati dalle variazioni nel segnale elettrico misurato dal sensore wireless al suo interno.
“Oltre a questo, abbiamo applicato all’interno del cerotto una piccola etichetta RFID, simile a quelle utilizzate nei negozi per i controlli di sicurezza, che permette di trasmettere i dati direttamente su uno smartphone: in questo modo il personale sanitario può controllare in tempo reale la condizione della ferita e valutare quando il bendaggio deve essere sostituito” ha spiegato Marta Tessarolo del Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi".
Il cerotto è formato da tre strati. Nel primo c’è la garza a contatto con la ferita, nel secondo è inserito il sensore che misura i livelli di umidità e nel terzo il materiale assorbente che permette sia di guidare l’essudazione verso il sensore sia di proteggere la ferita dagli urti e dagli agenti esterni.
I risultati ottenuti dalle sperimentazioni dei ricercatori hanno confermato che il cerotto intelligente è altamente preciso nel rilevare e distinguere in modo chiaro i livelli diversi di umidità presenti nelle ferite.
Fonte | "Wireless Textile Moisture Sensor for Wound Care" pubblicato il 25 ottobre 2021 sulla rivista Frontiers in Physics