Firmato il nuovo Dpcm di dicembre: ecco cosa potrai fare a Natale e a Capodanno

Il nuovo decreto presentato il 3 dicembre dal premier Conte introduce le misure che ti guideranno tra le festività natalizie. Niente spostamenti tra Regioni e nemmeno tra i comuni alla vigilia, a Natale e a Capodanno. In zona gialla potrai pranzare al ristorante ma non ci sarà la messa di mezzanotte. Per il cenone, l’indicazione è di non invitare persone non conviventi.
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Kevin Ben Alì Zinati 4 Dicembre 2020
* ultima modifica il 05/12/2020

Il premier Giuseppe Conte ieri sera ha firmato il nuovo Dpcm che guiderà le tue giornate attraverso le festività natalizie. Le misure entrano in vigore oggi, 4 dicembre 2020, e saranno in vigore fino al 15 gennaio 2021: più dei 30 giorni consueti che avevano caratterizzati gli altri provvedimenti del presidente del consiglio. Il Decreto Legge firmato dal presidente Sergio Mattarella giovedì non solo aveva anticipato le misure restrittive legate agli spostamenti ma aveva anche introdotto la possibilità di allungare la validità del Dpcm fino a 50 giorni. Ecco quali sono le nuove misure.

Spostamenti

Te lo avevamo anticipato qui: dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra, compresi anche quelli da o verso le province autonome di Bolzano e Trento. In più, il Dpcm introduce tre “giorni rossi” poiché il 25 e il 26 dicembre e il 1 gennaio sarà vietato anche spostarsi tra i comuni.

Ovviamente, sono consentiti tutti gli spostamenti motivati dalle comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute.

Potrai rientrare nel luogo in cui hai la residenza o domicilio ma non potrai raggiungere le seconde case in altre Regioni e nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021 nemmeno quelle che si trovano in un altro comune.

Negozi

A partire da oggi, 4 dicembre 2020, e fino al 6 gennaio 2021 troverai i negozi aperti fino alle 21 in tutte le Regioni eccetto quelle in zona rossa. I centri commerciali saranno aperti nei fine settimana fino al 20 dicembre, ma chiusi nei giorni delle festività natalizie. Delle attività al loro interno resteranno aperti invece solo:

  • presidi sanitari
  • farmacie
  • parafarmacie
  • punti vendita di generi alimentari
  • punti vendita di prodotti agricoli e florovivaistici
  • tabacchi
  • edicole

Tutte le attività commerciali dovranno assicurare la distanza interpersonale di almeno un metro, gli ingressi dilazionati e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto.

Ristoranti

Secondo quanto introdotto dal nuovo Dpcm, in zona gialla i ristoranti resteranno sempre aperti per pranzo, anche il giorno di Natale, Santo Stefano, Capodanno e dell'Epifania: l’attività di ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie è consentita infatti dalle 5 del mattino fino alle 18. Potrai consumare al tavolo al massimo con altre 4 persone che, però, devono essere tutte tue conviventi, dopo le 18 invece è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. La consegna a domicilio e il servizio d’asporto restano attivi fino alle 22.

Coprifuoco

Resterà attivo il “coprifuoco” che era già in vigore. Non potrai quindi uscire dalle 22 fino alle 5 del mattino successivo se non per motivi di necessità, lavoro o salute. Limitazione che varrà anche nelle giornate di Natale e Santo Stefano.

Messa della vigilia

In virtù del coprifuoco, la messa dovrà iniziare in un orario che ti consenta di rientrare a casa entro le 22. Niente messa di mezzanotte, dunque.

Pranzo di Natale 

Su cosa puoi e non puoi fare per il pranzo di Natale il Governo raccomanda fortemente di festeggiarlo solo con familiari conviventi. Ha vietato però le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto.

Capodanno

Come ti ho spiegato sopra, la sera del 31 dicembre dovrai rientrare a casa alle 22 e in più, la novità è che il coprifuoco durerà fino alle 7 del 1 gennaio 2021. Siccome, come hai visto, sono vietati gli spostamenti tra Comuni a Natale, a Santo Stefano e a Capodanno, il 1 gennaio non potrai uscire dal tuo comune.

Sci

Il Dpcm ha confermato che gli impianti nei comprensori sciistici resteranno chiusi. Potranno accedere solo gli atleti professionisti e non professionisti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione in vista di competizioni nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Gli impianti riapriranno il 7 gennaio 2021 solo dopo che le Regioni avranno adottato apposite linee guida per evitare assembramenti.

Scuola

Il mondo della scuola attendeva il nuovo Dpcm per capire come e se gli studenti sarebbero ritornati sui banchi. La novità è che fimo al 75% degli studenti delle superiori e i ragazzi di seconda e terza media potranno tornare in classe il 7 gennaio.

Fonti | Governo

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