La formula leucocitaria è un esame che permette di quantificare i leucociti presenti nel tuo sangue. Proviamo a dirla in modo più semplice. Si tratta di un esame del sangue attraverso il quale vengono conteggiati i globuli bianchi presenti in un millimetro cubo di sangue e viene anche calcolata la percentuale di singoli tipi di leucociti. Vediamo però a cosa serve quest'analisi così dettagliata.
Quando parliamo di formula leucocitaria non intendiamo altro che un esame del sangue che mira a quantificare il numero di globuli bianchi in un millimetro cubo di sangue, dando anche una percentuale per valutare i diversi tipi presenti. In realtà potrebbe esserti capitato spesso di farlo, visto che di norma viene inserito all'interno dell'emocromo, un esame standard che viene spesso prescritto anche dal tuo medico di famiglia.
Una volta che il sangue ti è stato prelevato, il campione viene inviato a un laboratorio che effettuerà il conteggio in modo automatico, grazie a dei contatori elettronici, oppure attraverso l'osservazione al microscopio ottico di una goccia di liquido sul vetrino.
Ma esattamente quando il medico ti consiglia di farla? Di solito accade quando sospetta che tu possa avere:
Ecco quali sono i parametri normali per ogni singola categoria:
I neutrofili hanno il compito di difendere il tuo organismo dalle infezioni e contengono proteine e sostanze chimiche che possono danneggiare le membrane dei microorganismi patogeni.
I linfociti comprendono diversi sottotipi: i principali sono i linfociti B che producono anticorpi, linfociti T e i Natural Killer e ognuno ha una funzione diversa. Queste sottopopolazioni hanno funzioni diverse: i linfociti B producono anticorpi, molecole importanti nella difesa dell'organismo dalle infezioni; i linfociti T molto importanti nella difesa dell'organismo dai tumori e nel rigetto dei trapianti e non producono molecole. Le cellule Natural Killer (NK) sono invece simili ai linfociti T.
I monociti (o macrofagi) sono essenziali al nostro corpo per combattere contro alcuni batteri. Nello specifico, questi globuli bianchi fagocitano elementi estranei e cellule danneggiate.
Gli eosinofili sono molto importanti per difenderci dai parassiti. Il loro numero aumenta nelle malattie allergiche e possono essere responsabili di alcuni dei sintomi che mostrano queste patologie.
Anche i basofili, come gli eosinofili, aumentano nelle allergie a causa della liberazione nel sangue di istamina, che crea prurito e pomfi sulla cute.
Tieni infine presente che i valori normali possono variare in base al laboratorio che analizza il campione di sangue. Per questo motivo è sempre fondamentale sottoporre il referto al tuo medico di famiglia e non lanciarti in diagnosi fai da te.
Fonte Centro Analisi Vitale