Ginecomastia: cos’è, cause e come si cura

La ginecomastia è un ingrossamento del seno maschile (solitamente bilaterale ma a volte unilaterale) derivante da uno squilibrio ormonale. Può essere fisiologica, soprattutto nei bambini piccoli e negli adolescenti, ma può essere anche patologica, quando è scatenata da una causa medica, come un tumore alla mammella.
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Valentina Rorato 4 Giugno 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

La ginecomastia è un aumento di tessuto mammario nei ragazzi o negli uomini, causato da uno squilibrio ormonale di estrogeni e testosterone. Può interessare uno o entrambi i seni, a volte in modo non uniforme. In generale, non è considerato un problema grave, ma può essere difficile da gestire da un punto di vista psicologico: ci sono uomini e giovani che a volte provano dolore al seno e possono sentirsi imbarazzati.

Che cos'è la ginecomastia?

La ginecomastia è una condizione che provoca un ingrossamento del tessuto mammario maschile. Può manifestarsi nei maschi di tutte le età, ma di solito si verifica durante il periodo neonatale, la pubertà e l'età adulta. Ci sono molte cause per la ginecomastia, ma la più comunemente uno squilibrio degli ormoni testosterone ed estrogeni.

Può apparire come una piccola quantità di tessuto extra attorno ai capezzoli o con seni più prominenti. Può interessare uno o entrambi i seni e, a volte, il tessuto mammario può essere doloroso o teso. Non deve essere confusa con la pseudo-ginecomastia che, invece, si riferisce ad un aumento del grasso ma non del tessuto ghiandolare nei seni maschili.

La ginecomastia può essere classificata in fisiologica e patologica. Nella fisiologica si può distinguere in:

  • Ginecomastia neonatale: lo sviluppo del seno nei maschi, può verificarsi normalmente durante tre fasi della vita. Il primo si verifica poco dopo la nascita sia nei maschi che nelle femmine. Ciò è in parte causato dagli alti livelli ematici fetali di estradiolo e progesterone (prodotti dalla madre) che stimolano il tessuto mammario nel neonato.
  • Ginecomastia puberale: fino al 60% dei ragazzi ha una ginecomastia clinicamente rilevabile entro i 14 anni. Sebbene sia per lo più bilaterale, è spesso asimmetrica e può manifestarsi unilateralmente. La ginecomastia puberale di solito si risolve entro 3 anni dall'esordio.
  • Ginecomastia senile: la terza fascia di età in cui si osserva frequentemente la ginecomastia è durante l'età avanzata (> 60 anni). Sebbene i meccanismi esatti con cui ciò si verifica non siano stati completamente chiariti, le prove suggeriscono che potrebbe derivare da un aumento dell'attività dell'aromatasi periferica secondaria all'aumento del grasso corporeo totale, concentrazioni di LH relativamente elevate e concentrazioni sieriche di testosterone ridotte associate all'invecchiamento maschile.

Cause della ginecomastia

Le cause della ginecomastia sono numerose. La principale riguarda uno squilibrio tra gli ormoni estrogeni e androgeni. I corpi degli uomini di solito producono piccole quantità di estrogeni, l'ormone che controlla la crescita del seno. Quando i livelli di questo ormone aumentano o diminuiscono troppo quelli del testosterone (ipogonadismo), il seno potrebbe ingrossarsi.

Esistono poi altre condizioni che possono causare l'ingrandimento del seno maschile, tra cui:

  • Tumori surrenali
  • Alcolismo
  • Malattie renali o insufficienza renale
  • Sindrome di Klinefelter (una condizione ereditaria)
  • Malattia del fegato
  • Malattia della tiroide

La ginecomastia può derivare dall'assunzione di farmaci per trattare:

  • Ansia e depressione
  • Infezioni batteriche e fungine
  • Prostata ingrossata
  • Bruciore di stomaco e ulcere peptiche (stomaco)
  • Insufficienza cardiaca e ipertensione
  • Infertilità maschile (assumendo gonadotropina corionica umana o HCG)

Pericolose anche le droghe e alcuni oli essenziali:

  • Abuso di sostanze (assumendo metadone)
  • Anfetamine, marijuana e oppioidi
  • Steroidi anabolizzanti usati per costruire muscoli
  • Oli di lavanda e oli dell'albero del tè (presenti negli integratori a base di erbe e nei prodotti per la cura della pelle)

Sintomi

La maggior parte degli uomini adulti con ginecomastia non riporta sintomi. È possibile però avvertire:

  • Dolore, in particolare negli adolescenti
  • Tessuto mammario gonfio
  • Tensione del seno
  • Sensibilità del capezzolo con sfregamento contro i vestiti

Diagnosi della ginecomastia

La diagnosi di ginecomastia si basa su una revisione dei sintomi e su un esame medico che include un'attenta valutazione del tessuto mammario, dell'addome e dei genitali. Il medico potrebbe anche prescrivere una serie di esami per lo screening di un possibile cancro al seno e per escludere altre condizioni. Tra questi, ci sono:

  • Analisi del sangue (ormonali per la valutazione della funzione testicolare, prolattina, funzione epatica a renale, funzione tiroidea)
  • Mammografie
  • Scansioni di tomografia computerizzata (TC).
  • Scansioni di risonanza magnetica (MRI).
  • Ecografie testicolari
  • Biopsie tissutali

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, la ginecomastia si risolve nel tempo senza trattamento. Se però è causata da una condizione, come l'ipogonadismo, la malnutrizione o la cirrosi, quella condizione di base potrebbe richiedere una terapia. Il medico, dopo averne compreso la causa, potrebbe semplicemente sostituire o sospendere un farmaco.

Negli adolescenti senza una causa apparente di ginecomastia diversa dai normali cambiamenti ormonali durante la pubertà, il medico può raccomandare rivalutazioni periodiche ogni tre-sei mesi per vedere se la condizione migliora da sola.

Il trattamento può essere necessario se la ginecomastia non migliora da sola o se provoca dolore, dolorabilità o imbarazzo significativi. In questo caso potrebbero essere prescritti degli anti-estrogeni, degli inibitori dell’aromatasi, o un trattamento topico con creme a base di di-idro-testosterone.

Se il seno ingrossato è significativo e fastidioso, può essere proposto anche un intervento chirurgico. Le opzioni sono due: liposuzione o mastectomia.

Come prevenire

Prevenire la ginecomastia è difficile, ma ci sono dei comportamenti che possono essere di grande aiuto:

  • Non fare uso di sostanze dopanti o droghe (come steroidi, anfetamine, eroina e marijuana);
  • Evitare l'alcol;
  • Fare molta attenzione ai farmaci che si assumono.

Fonti | Humanitas; Msd Manuals

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