Il giradito, chiamato anche patereccio, è un'infiammazione che colpisce la falange distale, ovvero la parte finale di un dito prima dell'unghia, sia nelle mani che nei piedi. A provocare questa lesione, che si manifesta con dolore, rossore e gonfiore nella zona colpita, è solitamente un'infezione scatenata da virus come l'herpes simplex, ma anche da batteri, come stafilococco e streptococco, o funghi, che riescono a penetrare sotto l'epidermide.
Normalmente il giradito guarisce spontaneamente in un periodo compreso tra una e 3 settimane, ma non è da sottovalutare perché può durare anche di più in seguito a eventuali complicazioni, che potrebbero insorgere in caso di infezione grave. Scopriamo insieme come riconoscere il patereccio e le principali regole di prevenzione, dato che è contagioso e contrarlo è più facile di quanto pensi.
Il giradito è un'infiammazione cutanea causata da un'infezione contagiosa che si può riconoscere da una tipica lesione con gonfiore che compare nella parte finale delle dita della mano, più raramente del piede, con pollice e indice che risultano essere le dita più colpite. Lo puoi chiamare anche patereccio erpetico, perché nella maggior parte dei casi è provocato dall'herpes simplex virus di tipo 1 e di tipo 2.
Come ti dicevo, il giradito viene anche chiamato patereccio erpetico dato che le cause principali sono le infezioni da herpes simplex virus di tipo 1 e di tipo 2. In altri casi, però, l'infezione può essere provocata da batteri piogeni come stafilococchi o streptococchi, che portano alla produzione di pus, o da funghi quali la Candida albicans.
Ma come avviene il processo di infezione? Il virus, o l'agente patogeno coinvolto, penetra attraverso una ferita cutanea delle dita della mano, entra in contatto con i fluidi del corpo e si diffonde. Ecco come può essere trasmesso, visto che ti abbiamo detto che è contagioso:
Non ti dimenticare poi che, anche se non è una causa diretta, se hai un sistema immunitario debole sarà più difficile contrastare questo tipo di problemi e quindi sarai più predisposto anche al patereccio erpetico.
Ecco i sintomi dai quali potrai accorgerti di avere il giradito, che potrai notare nelle dita della mano, specialmente indice e pollice, e in quelle del piede, tipicamente l'alluce:
Normalmente non comporta febbre se non nei casi più gravi, nei quali possono verificarsi anche un aumento del dolore e la perdita di coscienza: se noti queste complicazioni, non sottovalutare la condizione e vai dal tuo medico o all'ospedale più vicino.
Per diagnosticare il giradito, al medico probabilmente basterà osservare bene la mano. È a lui infatti che devi sempre rivolgerti quando noti qualche manifestazione strana da parte del tuo corpo. Se poi questo problema sarà frequente sicuramente lui ti consiglierà il prelievo dall'area d’infezione di un piccolo campione di cellule, nient’altro che un semplice tampone cutaneo, da far analizzare in laboratorio. Questo aiuterà a capire la cura migliore per il tuo caso ed evitare che torni.
Se i sintomi del giradito diventano più seri e compaiono anche febbre e dolore elevato, il tuo medico potrebbe prescriverti:
Di norma, il patereccio viene trattato con una terapia topica a base di unguenti, ma potrebbe esserti prescritta anche una crema antibiotica se hai contratto una forma batterica.
Se tutto va bene, il giradito dovrebbe scomparire dopo meno di un mese dalla sua comparsa, ma il consiglio è di fare attenzione a qualsiasi agente patogeno che lo possa causare. C'è anche chi lo buca con un ago per far fuoriuscire il pus, un'operazione però che è sconsigliata dato che il contenuto delle vescicole può provocare una sovra infezione.
Per evitare un'infezione o la ricomparsa del problema, è importante poi fare attenzione alla prevenzione. I consigli più efficaci per non essere contagiati dal giradito sono:
Fonte| Humanitas
(Scritto da Valentina Danesi il 17-02-2021
Modificato da Alessandro Bai il 6-08-2021)