Sei quello che mangi. Può sembrare un’immagine drastica, ma rappresenta la realtà più di quanto tu possa immaginare. Perché il cibo che mangi non solo ti sfama, ma costruisce le tue riserve e aiuta a mantenerti in forma e, soprattutto, in salute. È, per esempio, opinione diffusa che i cibi processati, come hamburger, snack zuccherati, torte o pizza, debbano essere limitati il più possibile.
Questa teoria ha trovato conferma in un nuovo studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, durante cui si è scoperto che questi alimenti ultra elaborati con conservanti e zuccheri aggiunti possono portare ad un più alto rischio di malattie cardiache e persino alla morte prematura.
Un gruppo di ricercatori italiani dell’Istituto Neurologico Mediterraneo di Isernia ha seguito 24.325 uomini e donne dai 35 anni in su, per un massimo di 10 anni, e ha raccolto dati sulle loro abitudini alimentari e sulla loro salute. È stato scoperto che i partecipanti che mangiavano molti cibi ultra trasformati avevano un rischio maggiore di morire per malattie cardiovascolari, infarto o ictus, rispetto a quelli che non lo facevano.
Che cosa hanno mangiato queste persone durante la ricerca? Chi ha seguito una dieta più malsana, ha consumato almeno il 15% delle loro calorie giornaliere sotto forma di cibo ultra processato. Si tratta di un valore compreso tra le 300 e le 1.250 calorie al giorno di alimenti lavorati o, comunque, l'equivalente di 2-8 porzioni di hot dog, barrette di cioccolato, soda e simili. Tutto quello che puoi chiamare junk food.
Di conseguenza, le persone in quella categoria avevano il 58% in più di probabilità di morire di malattie cardiovascolari rispetto ai loro coetanei che consumavano il cibo meno elaborato (non più di una porzione al giorno circa). Avevano anche il 52% in più di probabilità di morire di ictus o di un altro tipo di malattia cerebrovascolare.
Ma sei sicuro di sapere quali siano i cibi ultra processati o lavorati? Oltre a quelli che abbiamo appena elencati, devi considerare tutti gli alimenti prodotti con additivi industriali, come sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e oli lavorati. Ma la definizione include anche alcuni insospettabili, ovvero quei cibi che mangi pensando che ti facciano bene, come il muesli o lo yogurt alla frutta o aromatizzati. Questo perché il cibo ultra processato si riferisce a qualsiasi alimento confezionato in un formato pronto per il consumo, prodotto in fabbrica con addensanti, conservanti, coloranti e altri additivi. Fai dunque attenzione alla tua spesa e leggi sempre molto bene l'etichetta!
Fonte | Studio “ Ultra-processed food consumption is associated with increased risk of all-cause and cardiovascular mortality in the Moli-sani Study” pubblicato sul Oxford University Press e the American Society for Nutrition il 18 dicembre 2020.