Il glioblastoma è un tipo di glioma, ovvero un tumore al cervello che cresce da una cellula gliale. È noto anche come astrocitoma di grado IV ed è un cancro aggressivo e a crescita rapida. Invade il tessuto cerebrale vicino, ma generalmente non si diffonde agli organi distanti.
Il glioblastoma, noto anche come glioblastoma multiforme, è un cancro molto aggressivo che può verificarsi nel cervello o nel midollo spinale. Si forma da cellule chiamate astrociti che supportano le cellule nervose. Purtroppo, può insorgere a qualsiasi età ma è più frequente tra gli anziani. È una neoplasia con una prognosi decisamente negativa, perché è molto difficile da trattare e spesso non è possibile una cura. I trattamenti possono rallentare la progressione del cancro e ridurre segni e sintomi. La maggior parte delle persone vive in media da 12 a 18 mesi dopo la diagnosi. Solo il 7% circa delle persone è ancora vivo in cinque anni.
Il glioblastoma è un glioma, tumore che iniziano nelle cellule di supporto collose (cellule gliali) che circondano le cellule nervose e le aiutano a funzionare. È possibile distinguere tre categorie:
I sintomi di glioblastoma tendono a manifestarsi rapidamente. Il tumore in crescita esercita pressione sul cervello, causando:
Come la maggior parte dei tumori cerebrali primari, la causa esatta dei gliomi non è nota. Ma ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di un tumore al cervello. Quali sono?
La diagnosi di glioblastoma si basa su alcuni test, che includono:
Le opzioni di cura del glioblastoma non sono molte. Potrebbe essere proposto l' intervento chirurgico per rimuovere il glioblastoma. L'obiettivo è rimuovere quanto più tumore possibile. Ma poiché il glioblastoma cresce nel normale tessuto cerebrale, la rimozione completa non è possibile. Per questo motivo, la maggior parte delle persone riceve trattamenti aggiuntivi dopo l'intervento chirurgico per colpire le cellule rimanenti. Quali sono questi trattamenti? Possono essere la radioterapia, la chemioterapia o la terapia dei campi di trattamento del tumore (TTF). TTF utilizza un campo elettrico per interrompere la capacità delle cellule tumorali di moltiplicarsi. Il TTF prevede l'applicazione di cuscinetti adesivi sul cuoio capelluto. Le piastre sono collegate a un dispositivo portatile che genera il campo elettrico. Il TTF è combinato con la chemioterapia e può essere raccomandato dopo la radioterapia.
Tra le opzioni ci sono anche la terapia farmacologica mirata. I farmaci mirati si concentrano su anomalie specifiche nelle cellule tumorali che consentono loro di crescere e prosperare. I farmaci attaccano queste anomalie, provocando la morte delle cellule tumorali.
Fonte | Humanitas;Istituto Oncologico Veneto