Sicuramente hai già sentito parlare di gonartrosi o forse l’hai fatto nel suo nome più comune osteoartrite del ginocchio. Viene anche semplicemente chiamata artrosi del ginocchio e si tratta di una malattia degenerativa che provoca la progressiva usura delle cartilagini. Vediamo come si interviene.
Quando si parla di gonartrosi ci si riferisce appunto all'osteoartrite del ginocchio, un problema molto comune e che colpisce milioni di persone. Purtroppo si tratta di una patologia neurodegenerativa e che quindi tenderà a peggiorare sempre di più. Il problema infatti è alla cartilagine che piano piano si consuma: viene così a mancare quel cuscinetto tra le articolazioni che serve per ammortizzare movimenti ed eventuali urti.
La gonartrosi si può suddividere in:
Spesso è bilaterale, ossia non interessa solo un ginocchio ma entrambi.
A questo punto ti starai chiedendo da cosa possa essere provocato questo problema, in realtà le cause possono essere varie. Vediamo insieme una lista di fattori che ne favoriscono l'insorgenza:
E ora vediamo invece i sintomi della gonartrosi, per aiutarti a individuare prima i segnali di questa malattia:
Sicuramente il primo passo è quello di parlarne con il tuo medico che facendoti alcune domande mirate già ti potrà dare una prima risposta. Dopodiché ti consiglierà alcuni esami molto utili come i Raggi X e la Risonanza magnetica, per capire non solo se sia presente il problema, ma anche la sua gravità.
Ti diciamo subito che purtroppo non si può guarire completamente dalla gonartrosi, ma si possono alleviare i sintomi. Di solito la terapia si divide in due tipologie:
Se invece sarai costretto a scegliere la via della chirurgia potranno optare per una pulizia delle cartilagini, l’uso di una protesi o l’osteotomia, ossia il rimodellare, ridare una forma all’osso.
Fonte| Humanitas