Gyno-Canesten contiene clotrimazolo, che è un antimicotico (antifungino) per uso ginecologico, cioè è in grado di inibire la crescita di organismi quali funghi e lieviti.
Gyno-Canesten crema vaginale si usa per il trattamento di sintomi localizzati conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati dal medico. Tali sintomi comprendono prurito, leucorrea (perdite vaginali biancastre), arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell’urina.
Il prodotto è destinato all’impiego da parte di adulti e adolescenti sopra i 12 anni.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni di trattamento
Non usi Gyno-Canesten se è allergico al clotrimazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Gyno-Canesten se:
ha già sofferto in passato di questi disturbi (recidive di micosi)
ha febbre (38°C o più), dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, sanguinamento vaginale e/o dolore alle spalle.
L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso cutaneo (sulla pelle), può causare fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompa il trattamento e consulti il medico o il farmacista. Eviti il contatto con gli occhi. Non ingerisca.
Durante l’uso di questo medicinale eviti i rapporti vaginali, perché l’infezione potrebbe essere trasmessa al partner. Gyno-Canesten crema può ridurre l’efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, quando applicata nell’area genitale (donne: labbra e aree adiacenti alla vulva; uomini: prepuzio e glande del pene). L’effetto è temporaneo e si verifica solo durante il trattamento (vedere anche “Come usare Gyno-Canesten”).
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Informi il medico in particolare se è in trattamento con sirolimus o tacrolimus orale (usati per prevenire il rigetto di trapianti d’organo) in quanto Gyno-Canesten può aumentare i livelli di sirolimus e tacrolimus nel sangue. In questo caso, il suo medico monitorerà attentamente la sua condizione.
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.
Gravidanza
I dati sull’uso del clotrimazolo in gravidanza sono limitati. Come misura precauzionale, eviti l’uso di Gyno-Canesten nel primo trimestre di gravidanza.
Durante la gravidanza usi Gyno-Canesten compresse vaginali, dal momento che possono essere utilizzate senza l’applicatore (vedere “Come usare Gyno-Canesten”).
Allattamento
Interrompa l’allattamento al seno durante il trattamento con Gyno-Canesten, in quanto il medicinale potrebbe passare nel latte materno.
Il medicinale non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari o la sua influenza è trascurabile.
Può causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatite da contatto).
Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Salvo diversa prescrizione medica, usi Gyno-Canesten crema giornalmente, e cioè alla sera, per 3 giorni consecutivi, introducendo il contenuto di un applicatore (5 g circa) profondamente in vagina.
Se necessario può effettuare un secondo trattamento di 3 giorni.
Se il medico le ha detto che lei ha una vulvite o balanite da Candida, continui il trattamento per 1-2 settimane.
Allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, il partner deve essere contemporaneamente trattato localmente (glande e prepuzio).
In caso di necessità può ripetere il trattamento. Tuttavia infezioni ricorrenti possono indicare una patologia di base. Se i sintomi si ripresentano entro due mesi, consulti il medico.
Attenzione: non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
Non usi tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali durante l’impiego di Gyno-Canesten. Durante l’uso di questo medicinale eviti i rapporti vaginali, perché l’infezione potrebbe essere trasmessa al partner e l’efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, può essere ridotta (vedere anche “Avvertenze e precauzioni”).
Durante la gravidanza usi Gyno-Canesten compresse vaginali, perché vengono inserite senza applicatore (vedere anche “Gravidanza e allattamento”).
Questo medicinale è destinato all’impiego da parte di adulti e adolescenti sopra i 12 anni.
Il trattamento dovrebbe essere opportunamente iniziato e concluso nel periodo intermestruale.
Consulti il medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se nota un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche.
Se i sintomi persistono per più di 7 giorni, consulti il medico.
Assuma la posizione supina (distesa con la pancia verso l’alto), a gambe lievemente piegate. Introduca l’applicatore profondamente in vagina.
Inoltre, si consiglia l’applicazione di Gyno-Canesten crema esternamente sulla zona perineale, sino alla regione anale. Applichi in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno e la faccia penetrare con lieve massaggio.
L’applicatore va usato una sola volta e quindi gettato, al fine di evitare possibili reinfezioni.
È importante che lei segua alcune norme igieniche personali con finalità di prevenzione:
Non si prevede alcun rischio di intossicazione acuta dal momento che è poco probabile che la stessa si verifichi dopo singola applicazione vaginale o cutanea di una dose eccessiva (applicazione su un’area estesa in condizioni favorevoli all’assorbimento) o per involontaria assunzione orale. Non esiste un antidoto specifico. In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Gyno-Canesten, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
Continui il trattamento come da dosaggio consigliato.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Gyno-Canesten, si rivolga al medico o al farmacista.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Con Gyno-Canesten sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, la cui frequenza non è nota:
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Non utilizzi Gyno-Canesten 2% crema dopo 3 mesi dalla prima apertura.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservi sia la scatola che il foglio illustrativo.
Il principio attivo è clotrimazolo. 5 g di crema vaginale contengono 100 mg di clotrimazolo.
Gli altri componenti sono: sorbitano monostearato, polisorbato 60, cetil palmitato, alcol cetostearilico, ottildodecanolo, alcol benzilico, acqua depurata.
Gyno-Canesten si presenta in forma di crema vaginale per uso ginecologico.
Il contenuto della confezione è di 30 g con 6 applicatori monouso.
Fonte| Foglietto illustrativo Aifa aggiornato al 01-02-2021
DISCLAIMER: Le informazioni contenute in questo articolo possono non corrispondere all'ultimo aggiornamento del foglietto illustrativo. Per consultare l'ultima versione puoi visitare il sito dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Per capire meglio come si legge il foglietto illustrativo di un farmaco, qui puoi trovare la guida della farmacista.