Hiv, l’Oms lancia l’allarme: in 12 paesi più di un adulto su dieci non risponde ai farmaci

Oggi i malati di Aids hanno a disposizione i farmaci antiretrovirali che impediscono al virus Hiv di replicarsi e quindi abbassano la carica infettiva della malattia. La crescita di ceppi resistenti ai farmaci però sta diventando un problema rilevante in alcuni paesi del mondo, fa notare l’istituto speciale dell’Onu per la salute.
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Federico Turrisi 2 Agosto 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Nonostante i grandi progressi della medicina, la battaglia contro il virus dell'Hiv non può certo dirsi vinta. Anzi, devi sapere che si tratta di un nemico ancora molto diffuso e molto pericoloso, lontano dall'essere debellato. E adesso dal nuovo rapporto pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità emergono dati non proprio confortanti. L'organismo speciale delle Nazioni Unite per la salute ha effettuato dei sondaggi dal 2014 al 2018 nelle cliniche di 18 paesi e ha esaminato i livelli di resistenza ai farmaci nelle persone che avevano iniziato il trattamento per l'Hiv. Trattamento che oggi consiste in una combinazione di farmaci antiretrovirali che impediscono al virus di moltiplicarsi nell'organismo, abbassando la carica infettiva e dunque il rischio di trasmissione.

Ebbene, dai sondaggi dell'Oms risulta che in 12 paesi (Swaziland, Namibia, Uganda, Sudafrica, Zimbabwe, Argentina, Cuba, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Nepal, Papua Nuova Guinea), negli ultimi quattro anni, sono stati superati livelli considerati accettabili di resistenza, in particolare verso due farmaci che rappresentano l'ossatura delle terapie antiretrovirali: l'efavirenz e la nevirapina. In queste nazioni oltre il 10% degli adulti con il virus hanno sviluppato forme di resistenza a questi farmaci e non hanno risposto alla terapia standard.

La situazione è ancora più preoccupante per le donne, in cui mediamente la resistenza è superiore del doppio rispetto agli uomini: in alcuni paesi, come Cuba, Honduras e Nicaragua, il tasso di resistenza ai farmaci tra le donne supera il 30%. Un problema per l'intera comunità mondiale, si legge nel rapporto, che va affrontato con urgenza per evitare l'accelerazione del contagio e milioni di morti.

Fonte | "HIV drug resistance report 2019"

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