I benefici di una corsa di 10km e digiuno in una sola pillola: la rivoluzione parte dalla Danimarca

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Aarhus, in Danimarca, ha messo a punto una pillola in grado di imitare la risposta metabolica naturale del corpo fornendo chetoni e lattato senza sforzo fisico o periodi di digiuno.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Kevin Ben Alì Zinati 7 Novembre 2024
* ultima modifica il 07/11/2024

Corsa e digiuno, insieme, offrono una serie di benefici non indifferenti per l’organismo.

Sì, perché quando i livelli di lattato (il sale dell'acido lattico) e di chetoni aumentano, sale anche la produzione di un ormone che smorza l’appetito e abbassa le concentrazioni di acidi grassi liberi nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare la sindrome metabolica.

C’è però chi non può servirsi di questa strategia combinata corsa-dieta. C’è chi ha problemi di mobilità, per esempio, e non può permettersi di alzarsi la mattina e fare esercizi aerobici come vorrebbe.

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Aarhus, in Danimarca, sembra però aver trovato la soluzione: una nuova molecola artificiale capace di simulare gli stessi effetti di una corsa di 10km e prosciugare dunque gli stessi benefici metabolici.

LaKe, come l’hanno ribattezzata, promette di imitare la risposta metabolica naturale del corpo senza sforzo fisico o digiuno.

Frutto di tre anni di lavoro, LaKe nasce dalla fusione chimica di lattato e chetoni e come spiegato sulla rivista Journal of Agricultural, è capace di portare il corpo in uno stato metabolico corrispondente alla corsa di 10 chilometri ad alta velocità mentre lo stomaco è ancora vuoto senza quei “compagni di viaggio dannosi", come li hanno definiti ricercatori danesi, ovvero sale e acido.

Lattato e chetoni, infatti, possono anche essere assunti attraverso l’alimentazione ma non possono essere consumati nelle quantità necessarie a ottenere i benefici di cui ti parlavo prima senza sottoprodotti indesiderati.

Ed è qui, come ha spiegato il professor Thomas Poulsen del Dipartimento di Chimica dell'Università di Aarhus, tra i principali ricercatori dello studio, che entra in gioco questa molecola capace di controllare artificialmente le quantità di lattato e chetoni in modo sicuro.

Ad oggi LaKe è stata testata solo sui ratti ma i primi studi clinici sugli esseri umani sarebbero già ora in corso presso l'ospedale universitario di Aarhus.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.