I chirurghi riattaccano il braccio a un giovane di 29 anni: era rimasto amputato dopo un grave incidente in moto

Il giovane era arrivato al pronto occorso dell’ospedale varesino con il braccio strappato all’incirca a metà dell’omero e completamente staccato dal corpo.
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Kevin Ben Alì Zinati 18 Gennaio 2023
* ultima modifica il 18/01/2023

A Varese non se ne vedono tanti di interventi del genere. Di interventi in cui in sala operatoria arriva un ragazzo con un braccio interamente staccato dal resto del corpo a causa di un incidente.

Questo scenario si è concretizzato nelle prime settimane dell’anno, quando nel pronto soccorso dell’ospedale varesino è stato trasportato un giovane di 29 anni vittima di un brutto incidente motociclistico. E fortunatamente si è risolto nel migliore di modi.

I chirurghi, infatti, sono riusciti a riattaccare l’arto portando a termine con successo un’operazione rara ed estremamente complessa.

Il braccio del ragazzo era stato strappato all’incirca a metà dell’omero ed era completamente staccato dal corpo, fatta eccezione per alcuni nervi rimasti continui.

Dal luogo dell’incidente il giovane è stato immediatamente trasportato in pronto soccorso, dove ad attenderlo c’era il trauma team composto dal medico urgentista, un anestesista rianimatore, un chirurgo d’urgenza e uno specialista della struttura di Microchirurgia e Chirurgia della mano.

L’obiettivo era chiaro, tentare di salvare l’arto, di riattaccarlo e renderlo nuovamente funzionante ma fin da subito l’équipe medica si è resa conto della delicatezza di un intervento in cui, mediamente, si imbattono una volta all’anno.

Una volta trasportato il ragazzo il sala operatoria, i chirurghi hanno dato il via all’operazione ripristinando prima la vascolarizzazione arteriosa e venosa del braccio grazie a un vaso della gamba e riparando poi le altre strutture gravemente lesionate dal trauma.

Al termine di oltre 6 ore di intervento, il giovane è stato quindi trasferito nei reparti di terapia intensiva e il decorso dei primi giorni postoperatori ha confermato la buona riuscita dell’operazione.

Ma non era ancora finita. I chirurghi avrebbero dovuto procedere con la seconda parte dell’intervento per la ricostruzione della copertura cutanea. Hanno perciò prelevato un lembo di pelle con la relativa vascolarizzazione dalla coscia del ragazzo e l’hanno posizionato a copertura del difetto cutaneo sul braccio, procedendo poi alla sua rivascolarizzazione.

Dopo altre 4 ore, il ventinovenne è stato trasferito in un reparto ordinario, dove sta proseguendo la sua degenza.

L’équipe di Microchirurgia e Chirurgia della mano che ha eseguito l’intervento salvando il braccio del giovane. Photo credit: Asst Sette Laghi.

Oggi il giovane sta bene: ha superato gli altri traumi dovuti all’incidente e s’è messo alle spalle la grandissima paura iniziale. Il suo braccio infatti è salvo e tutti i segnali incoraggiano la speranza che presto tornerà a funzionare correttamente.

Fonte | Asst Sette Laghi – Varese 

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