I farmaci biologici per chi soffre di asma e rinosinusite: come possono cambiare la vita secondo gli esperti

Sono milioni le persone che avvertono difficoltà respiratorie a causa di asma allergica, polipi nasali o sinusite. Queste patologie possono anche arrivare a peggiorare la qualità della vita, soprattutto una volta superati i 35 anni. Un gruppo di specialisti di Humanitas ha analizzato tutti i benefici dei nuovi farmaci biologici.
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Giulia Dallagiovanna 7 Aprile 2021
* ultima modifica il 09/04/2021

Asma, allergie e rinosinusite. In un anno sono state cercate sul web 30 milioni di volte in tutto, di solito a partire da un sintomo sospetto come una difficoltà nella respirazione. Diventano più evidenti quando hai tra i 35 e i 45 anni, perché i sintomi si intensificano a causa del riassorbimento progressivo e fisiologico del collagene e per il malfunzionamento della valvola nasale, i quali si aggiungono all'infiammazione cronica che ha scatenato la patologia. Di conseguenza, peggiorerà anche la tua qualità di vita. Dalla ricerca arrivano però buone notizie per chi ha problemi respiratori provocati a asma allergica, rinosinusite e polipi nasali: i farmaci biologici. Un gruppo di specialisti di Humanitas ha analizzato proprio i benefici che possono portare.

"Tornare a respirare bene e da entrambe le narici, migliorare la qualità della vita e del sonno, gustare cibi e profumi – spiega il professor Giorgio Walter Canonica, Responsabile Centro Medicina Personalizzata Asma e Allergologia e docente Humanitas University –  dipende da una corretta diagnosi che fornisce soluzioni personalizzate per il problema specifico del paziente, dall’uso di tecnologie come la telemedicina che ha dato continuità delle cure anche in periodo di pandemia, e dai nuovi farmaci biologici autosomministrabili che hanno personalizzato e semplificato la gestione della malattia, oltre a ridurre il ricorso alle terapie chirurgiche nei casi più gravi".

Fondamentale è anche continuare ad assumere la terapia e non abbandonarla quando i sintomi sembrano essere passati

Naturalmente è fondamentale continuare ad assumere la terapia che il tuo medico ti ha prescritto e non abbandonarla invece in autonomia non appena ti sembra che i sintomi comincino a darti meno fastidio. Inoltre, dovresti prestare attenzione se abiti in un luogo eccessivamente inquinato: lo smog infatti ha già dimostrato di aumentare i sintomi di queste patologie.

"La rinosinusite con poliposi nasale – aggiunge il dottor Luca Malvezzi, otorinolaringoiatra – non è un problema localizzato alla sola mucosa del naso, ma una malattia del sistema immunitario correlata ad altre patologie, e caratterizzata da alti livelli di infiammazione". E proprio per chi soffre di poliposi nasale e asma grave, cioè circa il 42% dei pazienti, i nuovi anticorpi monoclonali possono rappresentare una svolta. "Un farmaco biologico già approvato per la dermatite atopica e ora anche per l’asma grave e per la poliposi nasale – aggiunge il professor Enrico Heffler, allergologo e docente Humanitas University – interrompe i meccanismi infiammatori responsabili di queste patologie”.

Ci sono inoltre altri farmaci biologici già utilizzati per l'asma grave e ora in fase di studio anche per una loro applicazione contro la poliposi nasale. Oggi dunque abbiamo a disposizione terapie più mirate e personalizzate per queste patologie di cui soffre circa il 12% della popolazione.

Fonte| Humanitas

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