Il bambino non mangia le verdure? Non essere troppo severo

L’alimentazione del bambino è fondamentale e le verdure dovrebbero essere un cibo principe della loro dieta. Purtroppo, non sono molto apprezzate dai piccoli. Un nuovo studio, però, ha dimostrato che essere troppo severi e imporne il consumo potrebbe essere controproducente.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 3 Giugno 2020
* ultima modifica il 23/09/2020

Ogni giorno un genitore si alza e sa che dovrà combattere per far mangiare le verdure al suo bambino; ogni giorno un bambino si alza e sa che davanti alle verdure non aprirà la bocca. Per fortuna non è sempre così, fatta eccezione per il minestrone. Ci sono piccoli che provano un senso di vera repulsione per la tradizionale minestra. Che fare? Il consiglio è di non essere troppo severi. E a sostenerlo sono i ricercatori dell'Università del Michigan, che hanno verificato con uno studio approfondito che la troppa rigidità non porta i risultati sperati.

I bambini più selettivi nel mangiare avevano madri che imponevano maggiori divieti su cibo.

Durante l’indagine sono stati coinvolte 317 coppie madre-figlio per cinque anni. In questo lustro, i genitori hanno dovuto annotare le abitudini alimentari dei bambini. È stato così che gli esperti si sono accorti che quelle mamme che hanno messo più pressione ai loro piccoli hanno ottenuto una maggiore diffidenza.

Abbiamo scoperto che i bambini più selettivi nel mangiare avevano madri che imponevano maggiori divieti su cibo e dolci non salutari. Queste madri provano a plasmare le preferenze dei figli verso diete più selettive e salutari. Ma ciò potrebbe non avere sempre l'effetto desiderato”, ha raccontato la pediatra Megan Pesch, autrice dello studio.

È quindi importante offrire il cibo al bambino, mangiare con lui, avere una dieta molto varia ma evitare di forzarlo: il piccolo non può essere costretto a mangiare solo cibi salutari e vedersi negati i famigerati dolcetti. Ha così proseguito la pediatra: “L'atteggiamento schizzinoso è molto comune durante l'infanzia e i genitori spesso pensano che i figli alla fine cresceranno. Ma non è sempre così- È naturale dire: ‘Se mangi i tuoi fagiolini, potrai avere un dolce”, commenta l'autrice. “Ma ciò può ritorcersi contro e creare un'associazione negativa ancora più grande con quell'alimento”. Quindi va benissimo essere selettivi, ma non esagerare.

Fonte | "Trajectories of Picky Eating in Low-Income US Children" pubblicato su Pediatrics a giugno 2020

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.