Il consumo di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio può causare malattie del fegato

Gli studi suggeriscono che un’elevata assunzione di fruttosio può aumentare il rischio di steatosi epatica non alcolica (NAFLD), in cui troppo grasso viene immagazzinato nelle cellule del fegato.
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Valentina Rorato 26 Giugno 2022
* ultima modifica il 02/08/2022

Le cattive abitudini alimentari hanno favorito il dilagare dell’obesità, di malattie del fegato e della sindrome metabolica, problemi che non sono solo di salute ma sociali, con risvolti economici importanti. Sotto la lente di ingrandimento degli studiosi ancora una volta sono finiti gli zuccheri.  Numerosi studi hanno evidenziato i pericoli di alcuni dolcificanti per il fegato, suggerendo che potrebbero essere dannosi quanto l'alcol. Di quali dolcificanti si sta parlando? Dello sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, un tipo di zucchero che viene aggiunto a una serie di alimenti e che spesso consumi senza saperlo.

Il fruttosio è uno zucchero naturale tipico della frutta, ma che trovi anche nelle verdure e nel miele. Quando viene trasformato in sciroppo di mais, diventa un ingrediente chiave in alimenti come bibite gassate, dolci, biscotti e gelati. Viene anche aggiunto ad articoli di uso quotidiano che potrebbero sorprenderti, come marmellate, condimenti (ketchup e salsa barbecue) e barrette di cereali.

Secondo un nuovo studio, lo sciroppo di mais – a volte chiamato "sciroppo di glucosio-fruttosio" – potrebbe contribuire alla steatosi epatica non alcolica (NAFLD), il termine che identifica una serie di condizioni causate da un accumulo di grasso nel fegato, che portare a gravi danni al fegato, inclusa la cirrosi, che può evolvere in insufficienza epatica, pericolosa per la vita, o in cancro al fegato. “Il 5% degli adulti nel Regno Unito ha una NAFLD avanzata in cui il fegato ha già alcune cicatrici”, afferma il British Liver Trust, ma la situazione diventa ancor più grave se si guarda agli Stati Uniti, dove colpisce circa il 24% degli adulti.

Il  dottor Theodore Friedman, della Charles R. Drew University (Californi)a, e i colleghi hanno esaminato quasi 3.300 persone e hanno scoperto che quasi la metà dei messicani americani era tra coloro che consumano le più alte quantità di fruttosio negli Stati Uniti. I medici hanno diagnosticato la NAFLD a sette adulti messicani americani su dieci che assumevano regolarmente con la dieta sciroppo di mais, secondo i risultati presentati alla riunione annuale della Endocrine Society.

Nel Regno Unito, il consumo di zucchero di mais ad alto contenuto di fruttosio è notevolmente inferiore rispetto agli Stati Uniti (di 65 volte), secondo Diabetes UK, ma fumo, obesità, diabete di tipo 2, ipertensione e colesterolo alto sono tutti fattori che aumentano le probabilità di ammalarsi. Pertanto, oltre a ridurre il cibo spazzatura, si può aiutare a prevenire la condizione esercitandosi, smettendo di fumare e mantenendo un peso sano.

Fonte | End02022

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