Il Coronavirus rallenta la sua corsa: lo spiega il Prof. Guido Silvestri dell’Emory University School of Medicine

La diffusione del Coronavirus sta facendo registrare una flessione negli ultimi giorni: il numero dei contagiati è in diminuzione e questo fa ben sperare. Intanto si continua a lavorare per il vaccino.
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Alessandro Artuso 11 Febbraio 2020
* ultima modifica il 22/09/2020

Come ti stiamo raccontando giorno per giorno, la situazione del Coronavirus è in costante evoluzione con il numero dei morti che ha superato quota mille. Dopo settimane in cui si sono rincorsi numeri su decessi e contagi, il virus sembra finalmente aver rallentato la sua corsa. Morti e numero di persone contagiate sembrano finalmente in diminuzione. A confermarlo è anche il professore Guido Silvestri, direttore del Dipartimento di Patologia dell’Emory University School of Medicine oltre che editore del Journal of Virology.

Il commento dell’esperto

Silvestri ha tracciato un bilancio sulla situazione in tempo reale del Coronavirus: “Il quadro sta evolvendo. E dai dati che abbiamo già a disposizione. Possiamo dire che da alcuni giorni il numero di nuovi casi diminuisce. Questo è un segnale positivo, spia di un rallentamento. E l'auspicio è che nel giro di qualche settimana i focolai di nuovo Coronavirus possano essere contenuti".

Sospesi voli Italia-Cina

Tutti gli specialisti e le organizzazioni i sanità (come l'Oms, l'Istituto superiore di sanità e il Ministero della salute) chiedono che non si faccia del facile allarmismo. Attualmente i voli tra l’Italia e la Cina sono stati sospesi fino a nuovo ordine. La lotta per contenere il virus è in corso così come gli studi per trovare al più presto il vaccino.

I controlli

Una delle ipotesi è che la sequenza genetica del Coronavirus è partita, nella forma originaria, dai pipistrelli. In ogni caso, però, particolare attenzione è stata posta verso i soggetti che soffrono di malattie cardio-polmonari già prima di contrarre il Coronavirus. Lo stesso Silvestri fa un paragone con la Sars: “Molti scenari sono possibili. La Sars ad esempio è scomparsa in qualche settimana. Aspettiamo le prossime settimane".

Fonte|Adnkronos

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