Il freddo può mettere a rischio la nostra salute: ecco come difenderci

I più colpiti sono il cuore e l’apparato cardio-circolatorio, soprattutto nei soggetti fragili, ma è a rischio anche la salute delle ossa e l’equilibrio mentale. Ecco i consigli della Società Italiana di Medicina Interna (Simi).
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Maria Teresa Gasbarrone 31 Gennaio 2023
* ultima modifica il 16/02/2023

Il freddo può rappresentare una grave minaccia per la salute, soprattutto nei soggetti più fragili, come gli anziani e chi è già affetto da una malattia pregressa. L'allarme riguarda soprattutto il cuore e l'apparato cardio-circolatorio: si stima che il 7% di tutti i decessi può essere attribuito al freddo.

Ecco perché gli esperti della Società Italiana di Medicina Interna (Simi) hanno diffuso una serie di consigli su come proteggerci dalle conseguenze del freddo sulla nostra salute. Si tratta di linee guida rivolte soprattutto a chi è più fragile o più soggetto a eventuali complicazioni.

Attenzione al cuore

Le basse temperature possono mettere a rischio soprattutto il corretto funzionamento del sistema cardio-circolatorio. Il presidente Simi Giorgio Sesti ha spiegato come a queste possa essere associata "un'aumentata incidenza di infarti, ictus o un peggioramento delle arteriopatie periferiche".

Per questo a volte il medico può dover ritoccare la terapia antipertensiva: è importante tenere sotto controllo la pressione del sangue anche perché questa, unita al freddo, oltre a costituire una minaccia per cuore e cervello, porta a urinare di più, implicando un rischio maggiore di disidratazione. "Dunque, oltre a ridurre la pressione, è necessario – spiega Giorgio Sesti – assicurare un buon introito di liquidi. Ma assolutamente non di alcol".

Proteggere naso e bocca

Associato al freddo è anche un aumento delle malattie respiratorie croniche come la bronchite ostruttiva (BPCO) e l'asma. Questo perché "il passaggio di aria fredda lungo le vie aeree provoca irritazione": il consiglio di Simi è di "evitare di uscire di casa nelle ore più fredde e proteggere bene naso e bocca con una sciarpa".

Tra i soggetti più a rischio ci sono le persone con long Covid, queste dovrebbero evitare di uscire e nel caso in cui sia necessario farlo, è bene che indossino una mascherina Ffp2: "Secondo una review pubblicata di recente sul British Medical Journal – avverte Sesti – la loro funzionalità polmonare può restare compromessa per un tempo variabile dopo l'infezione da Covid e questo li espone a maggior rischio di infezioni respiratorie".

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Attenzioni alle articolazioni

Il freddo non è amico nemmeno della salute di ossa e articolazioni. Per proteggerle in modo adeguato è utile:

  • coprirsi bene per mantenere al caldo il corpo
  • assumere vitamina D, attraverso latte e latticini, soprattutto se si è impossibilitati a uscire al sole

Con il freddo e le superfici ghiacciate aumenta anche il rischio di cadute, inoltre "le persone con neuropatia diabetica (un danno ai nervi delle estremità) devono fare particolarmente attenzione perché possono non accorgersi che i piedi stanno diventando troppo freddi, esponendosi al rischio di geloni o di un principio di congelamento".

Abitudini corrette

Gli esperti consigliano anche di fare attenzione a praticare sport all'aperto, dove naturalmente aumenta l'esposizione al freddo. Nello specifico i runner in buona salute possono continuare a correre all'aperto, avendo cura di coprirsi adeguatamente, mentre per i soggetti a rischio (ipertesi, diabetici, persone in sovrappeso) la lista delle precauzioni è un po' più lunga:

  • Non fare sforzi eccessivi all'aperto
  • Fatta eccezione per le passeggiate all'aperto nelle ore calde, meglio praticare sport al chiuso

Resta importante ricreare le giuste temperature all'interno delle proprie abitazioni: quando i termosifoni non bastano, il consiglio è quello di ricorrere a stufe elettriche a basso consumo o pompe di calore, mentre vanno evitate per il rischio di intossicazioni da monossido di carbonio, le stufette a gas o i camini.

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Come rimediare alla mancanza di luce

Oltre ai problemi fisici, l'inverno può avere un impatto anche sulla salute mentale, soprattutto nelle persone con disturbo affettivo stagionale, depressione o disturbo bipolare. Questi soggetti "possono risentire – spiega Sesti – in modo particolare del dover restare a lungo in casa, per il cattivo tempo. È fondamentale che si mantengano attive e che dormano in modo regolare, facendo il pieno di sole non appena possibile. E se non è possibile uscire, bisogna inondare di luce la casa, tirando le tende e alzando le serrande. Ma rivolgersi subito allo specialista se i sintomi peggiorano".

Fonti | Ansa

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