Il nuovo segreto per tenere lontane le zanzare? Una pelle “finta” creata con batteri umani geneticamente modificati

Un gruppo di ricercatori statunitensi ha messo a punto un particolare tipo di pelle realizzata con dei comuni batteri che di norma popolano il derma umano geneticamente modificati proprio per repellere questi insetti. Secondo i risultati, potrebbe proteggere in modo totale da questi insetti addirittura per 11 giorni consecutivi.
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Kevin Ben Alì Zinati 1 Agosto 2024
* ultima modifica il 01/08/2024

Di sera, mentre ti stai godendo una bibita con gli amici oppure di notte, quando sei a un passo dal prendere sonno. Ma i momenti in cui le zanzare ti colpiscono sono veramente tanti ed è difficile riuscire a proteggersi sempre dalle loro punture.

Puoi cospargerti mani, braccia, collo, piedi, testa con spray e prodotti pensati ad hoc ma anche quelli, a volte, non riescono sempre a tenerle lontane del tutto.

Ora però la scienza è al lavoro per un nuovo tipo di anti-zanzare. Un prodotto rivoluzionario e potenzialmente in grado di proteggerti in modo totale da questi insetti addirittura per 11 giorni consecutivi.

Il suo segreto? Secondo un gruppo di ricercatori guidati dall’Università della California sarebbe nascosto proprio nella tua pelle.

Si tratta di un particolare tipo di pelle realizzato con dei comuni batteri tipici del derma umano geneticamente modificati proprio per repellere questi insetti. E i risultati descritti sulla rivista PNAS Nexus sembrano dar loro ragione.

Gli scienziati infatti hanno prima modificato versioni di Staphylococcus epidermidis e Corynebacterium amycolatum in modo da farli produrre una ridotta quantità di un particolare acido lattico noto per essere estremamente attrattivo per le zanzare e poi li hanno messi a confronto con questi insetti.

L’intuizione si è dimostrata giusta perché effettivamente la forma di S. epidermidis modificata aveva attirato la metà delle zanzare Aedes aegypti e Anopheles gambiae rispetto al solito e il 22% in meno del tipo Culex quinquefasciatus.

Gli stessi microbi modificati sono stati messi alla prova su un gruppo di topi esposti agli attacchi delle zanzare e anche in questo caso è stato evidente che, grazie a questa copertura di “pelle”, le zanzare avevano punto fino al 64,4% in meno rispetto a condizioni normali. E l’effetto, appunto, è durato per 11 giorni. Risultati simili sono stati ottenuti con una versione ingegnerizzata di C. amycolatum.

Secondo i ricercatori, potrebbe essere la strada per ottenere un repellente anti-zanzare con un effetto estremamente più duraturo e quindi capace di proteggerci da insetti fastidiosi e anche pericolosi.

Sai infatti che le zanzare sono i vettori di diffusione di varie malattie, tra cui malaria, virus del Nilo occidentale, Dengue, febbre gialla e Zika.

Fonte | "Engineered skin microbiome reduces mosquito attraction to mice " pubblicata nel luglio 2024 sulla rivista Pnas Nexus

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