Il propofol: come funziona questo farmaco anestetico

Il propofol è tra i migliori anestetici utilizzati in pratica medica. È un farmaco modulabile e flessibile che ne consente l’utilizzo dall’età pediatrica fino agli anziani valutando le condizioni cliniche ed il peso del paziente. Il risveglio dei pazienti operati risulta essere molto buono e privo di malessere.
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Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
10 Marzo 2021 * ultima modifica il 10/03/2021

Il propofol è un anestetico generale introdotto in terapia intorno agli anni '80. La sua introduzione in terapia è stato un grande passo avanti in medicina poiché i predecessori barbiturici, se non adeguatamente dosati, avevano un effetto letale, mentre il propofol a dosaggio modulabile è risultato un buon anestetico.

A cosa serve

Il propofol è, dunque, utilizzato in anestesia, appartiene alla categoria degli anestetici endovenosi. Questi farmaci sono caratterizzati da una rapida velocità d'azione, producendo una perdita di coscienza in circa 20 secondi. Il profopol risulta, quindi, essere tra gli anestetici più utilizzati sia per l'induzione che per il mantenimento dell'anestesia.

Sai, in anestesia esistono diverse fasi:

  • induzione con anestetico endovenoso
  • mantenimento dell'anestesia con anestetico endovenoso o volatile per via inalatoria coadiuvati da analgesici oppioidi (es. fentanyl) e farmaci in grado di indurre paralisi muscolare quando richiesta dall'intervento
  • al termine farmaci per contrastare gli effetti anticolinergici

Quando l'anestesista decide di utilizzare questo farmaco, fa un'attenta valutazione del paziente. Il farmaco sarà iniettato basandosi sul peso e dall'età del paziente.

Le precauzioni d'uso

Abbiamo detto che l'anestesista fa un'attenta valutazione del paziente prima della somministrazione del farmaco. Presterà particolare attenzione anche ai momenti successivi all'intervento in quando il propofol, in alcuni casi, può manifestare anche crisi convulsive, anafilassi ed episodi di risveglio ritardato dall'anestesia. Quando somministrato in età pediatrica bisogna essere particolarmente attenti all'eventuale acidosi metabolica, rabdomiolisi, scompenso cardiaco, iperlipidemia. Sarà cura del team di medici adeguare il dosaggio in base alle necessità. Quando iniettato può produrre dolore nel sito di iniezione.

Le precauzioni

In alcuni casi, il profopol, è associato a bradicardia. Bisogna prestare particolare attenzione in pazienti con:

  • insufficienza cardiaca
  • insufficienza respiratoria
  • ipovolemia
  • ipotensione
  • ipertensione endocranica
  • insufficienza epatica
  • insufficienza renale
  • gravidanza ed allattamento
  • anziani
  • bambini

Ti ricordo che l'anestesista farà le sue valutazioni ed adeguerà il dosaggio in base al paziente.

Gli effetti indesiderati

Come ogni farmaco, anche il propofol, mostra effetti indesiderati, come:

  • ipotensione
  • tachicardia
  • vampate
  • apnea transitoria
  • iperventilazione
  • tosse e singhiozzo durante l'induzione
  • trombosi
  • flebite
  • aritmie
  • cefalea
  • vertigini
  • brividi
  • euforia
  • edema polmonare
  • acidosi metabolica
  • rabdomiolisi
  • ipercalcemia
  • scompenso cardiaco

Fonti| Katzung – Farmacologia Generale e Clinica; Rang & Dale -Farmacologia; AIFA

Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
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