Il segreto per rallentare la perdita di memoria? Niente farmaci: per la scienza bastano 6 abitudini sane e quotidiane

Quando invecchiamo la memoria gradualmente peggiora, un sintomo che può anche anticipare l’arrivo della demenza. Un gruppo di ricercatori cinesi però ho scoperto che basterebbero 6 semplici abitudini di vita, sane ed equilibrate, per rallentarne il declino.
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Kevin Ben Alì Zinati 6 Febbraio 2023
* ultima modifica il 06/02/2023

Invecchi e la memoria peggiora. È un fatto naturale, praticamente incontrovertibile. Una strada di sola andata. E molto spesso il suo declino rappresenta anche un primo, precoce sintomo della demenza.

Visto che questo graduale peggioramento non si può fermare, la scienza sta studiando il modo di rallentarlo ritardando l’invecchiamento delle cellule cerebrali.

Ma niente farmaci o terapie: dopo aver analizzato lo stile di vita di 29mila pazienti over60, un gruppo di ricercatori cinesi ha proposto un “trattamento” basato su 6 abitudini sane e quotidiane che potrebbero effettivamente preservare la nostra memoria con l’avanzare dell’età.

Nel corso dello studio pubblicato sulla rivista British Medical Journal, il team ha scoperto che chi seguiva da quattro a sei abitudini positive (ma anche da due a tre) aveva un declino della memoria più lento rispetto a chi, invece, aveva uno stile di vita “meno sano”.

Gli effetti benefici di questo pacchetto di abitudini, secondo i ricercatori, si stenderebbero anche a tutte le persone portatrici del gene APOEε4: un importante fattore di rischio per il morbo di Alzheimer, la più diffusa forma di demenza.

Il primo di questi è senza dubbio l’esercizio fisico. Secondo gli scienziati cinesi 150 minuti di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa devono essere la base minima di sport che ciascuno di noi dovrebbe inserire all’interno della propria settimana.

A ciò va unita, inevitabilmente, anche una dieta sana, composta da almeno 7 alimenti tra verdura, frutta, carne, pesce, latticini, sale, olio, uova, cereali, legumi oltre a noci e e, sostanzialmente, poco o niente alcol. Oltre agli alcolici sono da eliminare, ovviamente anche tutte le sigarette e i prodotti del tabacco (anche le e-cig che, come ti abbiamo spiegato non fanno per nulla bene alla nostra salute).

Ci sono poi due abitudini decisamente importanti su cui puntano forte i ricercatori cinesi e che invece troppo spesso sottovalutiamo. Una è l’attività cognitiva: la lettura o giochi da tavolo come le carte eseguiti almeno due volte a settimana, per esempio, aiutano a tenere in allenamento il cervello e a rallentare il declino della funzionalità delle cellule cerebrali.

L’altra è invece il contatto sociale e l’interazione con altre persone, amici o famigliari, all’interno di eventi come riunioni, uscite pubbliche e gite in luoghi di interesse storico o culturale.

Il segreto per rallentare il declino della memoria, insomma, sarebbe racchiuso in poche, semplici, parole: uno stile di vita sano ed equilibrato.

Fonte | "Association between healthy lifestyle and memory decline in older adults: 10 year, population based, prospective cohort study" pubblicato il 25 gennaio 2023 sulla rivista British Medical Journal

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.