Il significato della petunia: simbolo di un amore nascosto, ma anche di collera e risentimento

Ha significati controversi il fiore importato in Europa dal Brasile nel diciannovesimo secolo. La petunia simboleggia un amore nascosto e confessato, ma anche collera e risentimento. Se vuoi fare pace dopo una lite, meglio propendere per un altro fiore.
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Francesco Castagna 15 Maggio 2023

Appartenente alla famiglia delle Solanacee e originaria del Brasile dove cresce spontanea a ridosso delle foreste tropicali, la petunia è una bellissima pianta i cui fiori coloratissimi sono facilmente riconoscibili per la forma tubolare che si apre in un’ampia corolla.

Caratteristiche

Il nome di petunia deriva dal termine portoghese “petum” che a sua volta attinge dalla lingua del popolo Guaranì (“pety”).

Importata quindi dal Brasile nel 1823 da un gruppo di botanici francesi, i primi esemplari della pianta furono impiantati a Parigi, ma in breve tempo raggiunsero anche l’Inghilterra grazie al capo giardiniere dei Giardini di Edimburgo, James Tweediw, che ne spedì alcuni esemplari al Giardino Botanico di Glasgow.

Come ti avevo anticipato, le petunie sono fiori molto versatili e presentano una vasta gamma di colori. Alcune delle tonalità più comuni di petunie includono: il giallo, il rosa, il bianco, il rosso, il blu e, in alcuni casi, è possibile anche trovarle di una varietà mista. Inoltre, questa specie è perenne.

La petunia ha delle foglie a forma ovale o lanceolata di consistenza erbacea, esse variano in base alla crescita della pianta, che ha un fogliame comunque complessivamente abbondante.

Principalmente coltivate come piante annuali o come perenni trattate come annuali in molte regioni, alcune specie di petunie possono essere considerate perenni, come la "Petunia integrifolia" nel caso delle perenni e la "Petunia exserta" per quelle annuali.

Per la sua abbondante e vistosa fioritura, la petunia prende il significato di amore che non si riesce a nascondere, una sorta di vera e propria confessione amorosa.

Tuttavia, siccome una volta importata in Inghilterra la pianta fiorì improvvisamente riempiendosi di corolle variopinte, in epoca vittoriana la petunia iniziò a simboleggiare il rancore e la collera, una rappresentazione perfetta di uno scoppio di collera e del conseguente rancore in seguito a una lite. Un significato decisamente diverso, ma ancora direttamente collegato alla caratteristica di questo fiore: l'esplosione della sua fioritura. 

Anche il fatto che la petunia riesca a mantenere la propria fioritura dalla primavera al primo freddo invernale è una caratteristica che simboleggia un certo risentimento orgoglioso da parte di chi dona il fiore verso chi lo riceve.

C'è poi un significato religioso. La petunia, infatti, è stata una delle piante coltivate nei giardini di Maria, ampi spazi verdi che nell'epoca medievale erano allestiti intorno ai monasteri e ai conventi per diventare luoghi di preghiera e meditazione in cui si potesse ammirare la bellezza della natura e per produrre fiori che servissero ad adornare l’altare della Madonna. Per i cristiani la petunia ha sempre simboleggiato le Lodi della Madonna, ecco perché per questi luoghi di preghiera non poteva essere indicato un fiore migliore di questo.

Differenza tra petunia e surfinia

Pur facenti parte della stessa famiglia, quella delle Solanaceae, la petunia si differenzia dalla surfinia per diversi fattori. Innanzitutto le petunie sono originarie dell'America centrale e meridionale, le Surfinie invece sono un marchio commerciale di ibridi di petunie pendule. Quest'ultime si sviluppano attraverso incroci che consentono di ottenere caratteristiche specifiche come una fioritura abbondante e un portamento cascante.

Se le petunie sono piante erette o cespugliose, le Surfinie sono piante pendule, ovvero hanno un portamento cascante o strisciante. Ciò consente loro di essere un'ottima pianta da vaso. Tra le due cambia anche il fusto, che nelle Petunie è più alto e compatto, mentre nelle Surfinie è più lungo e sottile, tanto da estendersi in lunghezze considerevoli. Essendo state create appositamente, le Surfinie sono più resistenti al caldo e all'umidità rispetto alle petunie tradizionali.

Coltivazione

Le Petunie hanno bisogno per crescere bene di una posizione soleggiata con almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Prosperano in un terreno ben drenato e fertile. Puoi deciderle di acquistarle direttamente dal fioraio, oppure scegliere di seminarle. Se semini assicurati di riporle poi in un vaso o un contenitore circa 8-10 settimane  prima dell'ultimo freddo. Questa specie ha bisogno di un'irrigazione regolare, soprattutto nei periodi caldi o secchi. Come per le altre piante però, assicurati di non bagnarle troppo, poiché potresti far marcire le radici.

Il terriccio da usare

Il terreno da utilizzare deve essere sicuramente ben drenante e fertile. Aggiungi della materia organica come compost maturo o letame decomposto al terreno per fornire nutrienti alle piante. L'aggiunta di torba o fibra di cocco ti aiuteranno inoltre ad aumentare la ritenzione idrica del terreno.

Che vaso utilizzare

Come ti avevo già anticipato, il vaso più adatto per la Petunia deve essere grande almeno 20-30 cm per una singola pianta di petunia. Assicurati che il vaso abbia dei fori per il drenaggio dell'acqua, in modo che quella in eccesso possa defluire. Per il materiale puoi scegliere o la terracotta o la ceramica.

Fioritura delle petunie

Ma quando fioriscono le petunie e come prepararsi alla fioritura? Note per la loro fioritura abbondante e colorata, questa specie fiorisce durante i mesi primaverili ed estivi.

A seconda della varietà e delle condizioni ambientali, le petunie possono iniziare a fiorire da metà primavera fino all'autunno. Per una corretta fioritura è importante rimuovere regolarmente i fiori appassiti per consentire la produzione di nuovi boccioli; concima la pianta ogni due/quattro settimane e dai loro costantemente la giusta dose di acqua, senza mai eccedere.

Annaffiatura

Come ti dicevo, è importante irrigare correttamente la petunia per far sì che la pianta rimanga in uno stato ottimale. Il modo migliore per controllare quando è il momento di innaffiare le piante è mettere un dito nel terreno fino a circa 2-3 centimetri di profondità.

Se lo strato è asciutto allora quello è il momento di dare acqua alla pianta. È importante svuotare i sottovasi, affinché non si crei uno strato troppo umido in prossimità delle radici, che le porterebbe a marcire. Evita inoltre di annaffiare durante le ore più calde della giornata, quando l'acqua può evaporare rapidamente dalla superficie del terreno. È preferibile farlo al mattino presto o nel tardo pomeriggio/sera, quando le temperature sono più fresche e l'evaporazione è più lenta.

Come curare la petunia in inverno

Essendo delle piante annuali, le petunie hanno bisogno di particolare attenzione nella cura anche durante la stagione fredda. Ecco per te alcuni suggerimenti per la cura delle petunie in inverno:

  • Se hai petunie in giardino, puoi trapiantarle in vasi prima che arrivi il freddo. Questo ti permetterà di portarle in un'area protetta durante l'inverno, come una serra o una veranda chiusa
  • Taglia le petunie a un terzo della loro altezza originale. In questo modo la pianta crescerà più compatta e ridurrai eventuali danni causati dal freddo
  • Trova dentro casa una angolazione che consenta alla pianta di ricevere costantemente luce solare, evitando che la temperatura interna scenda al di sotto dei 10°
  • Durante l'inverno, riduci al minimo o sospendi completamente l'applicazione di fertilizzanti. Le petunie sono in uno stato di dormienza e non richiedono una nutrizione intensiva

Malattie e parassiti

Come ogni pianta, anche la Petunia è soggetta a malattie o attacchi di parassiti. Le Petunie possono essere attaccate da afidi, che si nutrono della linfa delle piante e possono far ingiallire le foglie; ragnetti rossi, che si nutrono delle foglie delle petunie, causando macchie gialle e tripidi, insetti che provocano macchie argentee o argentee-brune sulle foglie e sui fiori.

Questa pianta è inoltre soggetta a malattie come il Marciume radicale, causata da funghi del genere Pythium e che porta alla morte della pianta, l'oidio, una malattia fungina che causa una copertura bianca e polverosa sulle foglie, sui fiori e sui gambi delle petunie e, in ultimo, dalla Muffa grigia, una malattia fungina che provoca macchie grigie o brune sui fiori, foglie e steli delle petunie.

(Pubblicato da Gaia Cortese il 12 Mag 2020,
modificato da Francesco Castagna il 15 Mag 2023)