Antiossidante e depurativo, il tè verde ha già diverse proprietà che sicuramente conoscerai, soprattutto se sei abituato a berlo spesso. Se ne fa largo uso soprattutto nel Sud est asiatico, ma la tradizione di prendersi una pausa con l'infuso ottenuto dalle foglie più giovani della pianta del tè è arrivata da tempo anche in Italia. Le bustine, o la miscela sfusa, si trova tranquillamente in commercio, anche al supermercato. E ora potresti avere una ragione in più per acquistarlo: secondo un recente studio, previene il rischio di obesità.
Non basta certo il tè verde per risolvere un problema che, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, affligge circa un terzo della popolazione mondiale. Può però essere un buon aiuto per contrastare l'aumento di peso o per prevenirlo. I ricercatori dell'Università dell'Ohio hanno dimostrato come questa bevanda sia in grado di ridurre la permeabilità dell'intestino rispetto ai microbi esterni e di stimolare la crescita dei batteri buoni. Di conseguenza, allontana la possibilità che si sviluppi un'infiammazione e migliora il processo di assimilazione ed eliminazione delle sostanze in eccesso nel tuo organismo.
Ad esempio, controllano l'aumento dei livelli di endotossina, una sostanza di origine batterica che può portare anche all'aumento dell'insulino resistenza, la premessa per il diabete. Di tutti questi benefici, te ne puoi accorgere anche a occhio nudo. Sembra infatti che le foglie giovani del tè riducano del 20% l'aumento di peso, anche in presenza di una dieta con un elevato contenuto di grassi e zuccheri. L'infuso mantiene cioè il tuo intestino più in salute e, di conseguenza, tu risulterai più in forma.
Il tè verde però non farà miracoli. Se vuoi contrastare in modo efficace l'insorgere dell'obesità e delle patologie correlate, dovrai seguire un'alimentazione sana ed equilibrata e cercare di praticare spesso attività fisica. La vita sedentaria favorisce l'aumento di peso e tende a rendere più deboli le difese del tuo organismo.
Fonte| "Green tea extract prevents obesity in male mice by alleviating gut dysbiosis in association with improved intestinal barrier function that limits endotoxin translocation and adipose inflammation", pubblicato su The Journal of Nutritional Biochemistry a maggio 2019