Il videogioco creato dal mago degli effetti speciali di Hollywood che aiuterà i bambini autistici a interagire

In occasione del convegno “Shaping the future of Pediatrics” tenutosi a Roma tra il 2 e il 4 ottobre, è stato presentato un videogioco ideato per i bambini affetti da autismo o con problemi motori. E dietro la realizzazione di questo prodotto c’è tutta l’esperienza del mago degli effetti digitali di Hollywood, John Attard.
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Gaia Cortese 13 Ottobre 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Giocare ai videogiochi? C’è anche un lato positivo. In particolare quando un videogioco aiuta i bambini affetti da autismo a instaurare rapporti con i propri coetanei e con l’ambiente che li circonda. In questo caso siamo lontani anni luce da quella tanto temuta dipendenza da videogiochi ormai riconosciuta come patologia medica dall’Oms; dietro la realizzazione di questo videogioco per bambini autistici o con problemi motori, infatti, c’è addirittura il mago degli effetti digitali John Attard che, dopo 30 anni passati negli studios di Hollywood, ha voluto fare qualcosa per i bambini che soffrono.

"Aiutare i piccoli con autismo è stato il mio primo interesse, ma davvero non avevo nessun canale per arrivare a loro – ha dichiarato Attard -. Da lì, l'idea di utilizzare le mie competenze per creare qualcosa che anziché segregare i bambini con una diagnosi di autismo, gli consentisse di fare giochi sociali".

Così il videogioco terapeutico di John Attard è stato presentato in occasione del Convegno "Shaping the future of Pediatrics", evento organizzato dall'Ospedale Bambino Gesù all'inizio del mese di ottobre, a cui hanno partecipato i maggiori esperti e scienziati internazionali del settore.

"Siamo partiti dalla ricerca scientifica, abbiamo cercato il contatto con i medici, lavorato sulla terapia del movimento, studiato le possibilità con l'intelligenza artificiale – ha spiegato il mago degli effetti digitali di Hollywood -. Quando abbiamo finalmente capito come agire, abbiamo creato gli effetti visivi giusti, i movimenti giusti. Oggi il videogioco disegnato da Playing Forward e il Los Angeles Children's Hospital è disponibile gratuitamente per chiunque ne abbia bisogno".

Negli Stati Uniti, infatti, John Attard ha creato una società con l'idea di realizzare un videogioco che aiutasse i bambini in difficoltà. Dopo anni di lavoro, i video sono diventati quattro. Oggi i medici del Los Angeles Children's Hospital possono collegarsi al gioco e manipolarlo in base alle esigenze del singolo bambino in cura.

"Questo metodo rivoluziona completamente il modello di assistenza che è stato disegnato per essere utilizzato da casa dai bambini, che indossano un visore a realtà aumentata che li proietta in un ambiente in cui interagiscono – ha concluso Attard -. Dall'altra parte c'è il medico che si collega dall'ospedale con un casco. In questo modo anche l'abbattimento dei costi è totale. L'impatto è enorme per pazienti, medici e istituzioni. Questo progetto dimostra come l'esperienza nell'intrattenimento possa fornire opportunità nell'impegno sociale".

Ora il videogioco del premio Oscar potrebbe arrivare anche in Italia.

Fonte | Ansa

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