In diverse spiagge delle Sardegna si pensa di vietare il fumo per proteggere salute e ambiente

Sulla spiaggia di La Pelosa, a Stintino, il divieto di fumo era già in vigore lo scorso anno, ma ora il sindaco intende estenderlo anche a tutti gli altri lidi del comune. E un simile provvedimento potrebbe essere adottato anche ad Alghero. Mentre Golfo Aranci e Orosei si chiedono se sia effettivamente possibile far rispettare tutte le disposizioni. Rimane quindi fondamentale il buon senso dei bagnanti.
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Giulia Dallagiovanna 11 Marzo 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Sembra che la prossima estate troverai sempre più spiagge smoke free in Italia. Dopo Bibione, di cui ti avevamo già parlato, ora anche in Sardegna si sta pensando di liberare i litorali dalle sigarette. A Stintino, il sindaco vuole estendere un divieto che già esisteva l'anno scorso per la zona più famosa della località balneare, quella de La Pelosa. Ad Alghero, l'amministrazione ci starebbe ragionando in modo concreto. Mentre a Orosei e Golfo Aranci l'idea piace, ma si teme che non sia possibile organizzare controlli sufficienti per far rispettare la disposizione.

I risultati di uno studio dell'Istituto nazionale tumori, pubblicati nel 2013, hanno messo sull'attenti un po' tutti. È stato infatti dimostrato che, ogni volta in cui avverti l'odore del tabacco bruciato, significa che le tue vie respiratorio vengono sottoposte a un picco di inquinamento addirittura superiore a quello che si registra nelle aree più trafficate delle città di medie dimensioni. Non solo, ma hai presente quante centinaia di mozziconi vengono gettati direttamente sulla sabbia invece che nei posaceneri? Rifiuti che rendono più brutto il paesaggio e finiscono nel mare, impiegandoci anni prima di degradarsi.

Se quindi hai pensato alla Sardegna come meta per le tue prossime vacanze, ti conviene informarti bene prima di accenderti una sigaretta sotto l'ombrellone. Il sindaco di Stintino, Antonio Diana, ha stabilito che non si potrà più fumare non solo sulla spiaggia di La Pelosa, la famosa località dove puoi fare il bagno all'ombra di una torre aragonese risalente al 1578, ma anche in tutti gli altri lidi del comune in provincia di Sassari. "L’anno scorso abbiamo iniziato dalla Pelosa e lo stop alle sigarette ha funzionato alla grande – ha spiegato –. In tutta la spiaggia abbiamo previsto tre aree per fumatori, dove alla fine della stagione abbiamo raccolto circa 140mila cicche. Di queste l’80 per cento sarebbe finito sulla sabbia. E ora ho deciso di estendere il divieto in tutte le nostre spiagge". Saranno naturalmente previste delle zone dove potrai fumare senza problemi, mentre nei chioschi la decisione spetterà ai diversi titolari.

Qualcosa di simile potrebbe accadere anche ad Alghero, dove il primo cittadino Mario Bruno ha ricordato come l'amministrazione preveda già sanzioni pesanti contro chi getta a terra i mozziconi. "Io penso che prevedere un divieto per i fumatori sia un provvedimento su cui ragionare – ha dichiarato – anzi ci dobbiamo arrivare in tempi rapidi. La capiranno anche i fumatori, è una questione di rispetto tra persone consapevoli".

E ne sono convinti anche i sindaci di Orosei e Golfo Aranci, anche se pongono l'attenzione su un problema per nulla secondario: la difficoltà di far rispettare le disposizioni. Le spiagge sono lunghe e i punti di accesso sono tanti, difficile tenere sotto controllo chiunque scelga di prendere il sole in quelle zone dell'isola. E in effetti, è un obiettivo che prevede anche un dispiego ingente di forze. Oppure, in modo molto più semplice, l'utilizzo del buon senso e il rispetto dell'ambiente e delle altre persone da parte di chi fuma.

Fonte| Istituto tumori

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