Quando un bambino si ammala di tumore, è tutta la famiglia a essere malata. E oltre alla paura per la diagnosi e alle cure, spesso davvero pesanti, bisogna mettere in conto i frequenti spostamenti, magari verso una città che dista centinaia di chilometri da casa. È proprio pensando a queste famiglie che l'Associazione Alice Benvenuti Onlus inaugurerà oggi la prima Casa Accoglienza Alice. Sarà a Firenze, in via Puccinotti 67, e potrà ospitare nuclei di quattro persone che hanno in programma degenze brevi presso l'Ospedale Pediatrico Meyer.
Un appartamento privato, totalmente a disposizione della rete di ospitalità delle famiglie del Meyer e soprattutto gratuito. Da qualsiasi parte d'Italia arrivino i piccoli pazienti con i loro genitori, qui potranno trovare un appoggio, con tutta la privacy e la tranquillità di cui avranno bisogno.
All'inaugurazione, presente anche il dottor Alberto Zanobini, Direttore Generale dell'ospedale, che ha già spiegato come un paziente su quattro curato al Meyer provenga da un'altra regione d'Italia. Per questo è importante ogni piccolo tassello che si aggiunge alla rete di ospitalità e assistenza che ruota attorno alla struttura.
Molto importante, come sempre, l'aiuto delle altre persone e le donazioni, che hanno consentito di aprire Casa Alice. Ma chi era Alice? Una ragazza di 18 anni, che ha dovuto lottare per tanto tempo contro una leucemia linfoblastica acuta e che, purtroppo, non ce l'ha fatta. In memoria della sua forza e del suo sorriso, l'Associazione si adopera per sostenere le famiglie che oggi devono affrontare la stessa battaglia.
Fonte| Associazione Alice Benevenuti ONLUS