Insufficienza renale: quali i sintomi da non trascurare?

L’insufficienza renale è una condizione molto grave durante la quale i reni non sono più in grado di svolgere le loro normali funzioni, come eliminare le scorie, filtrare il sangue e regolare l’equilibrio idrico e salino e la produzione di ormoni. Talvolta è una malattia che lavora in silenzio senza manifestare sintomi evidenti, altre volte è acuta e improvvisa.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Kevin Ben Alì Zinati 24 Agosto 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

L'insufficienza renale può verificarsi a seguito di un danneggiamento improvviso dei reni o di una malattia cronica che ne causa gradualmente l'interruzione del funzionamento. Si tratta di una condizione seria e pericolosa perché i reni hanno il compito fondamentale di regolare l'equilibrio idrico e salino eliminando gli acidi e i prodotti di scarto dall'organismo.

Se il danno renale è permanente, le uniche possibilità per allungare l’aspettativa di vita sono la dialisi o il trapianto.

Tipi di insufficienza renale

Quando i tuoi reni smettono di svolgere le loro funzioni, soprattutto filtrare il sangue, si parla di insufficienza renale, considerata anche l'ultimo stadio della malattia renale cronica, questo è il motivo per cui spesso è chiamata malattia renale allo stadio terminale, o ESRD in breve.

Purtroppo, questo disturbo è causato da problemi di salute che a loro volta hanno causato danni permanenti  ai tuoi organi. Principalmente si distingue tra insufficienza renale acuta, quindi quando si manifesta improvvisamente, e cronica, caratterizzata invece da una perdita progressiva e costante delle capacità.

È possibile fare una piccola classificazione distinguendo tra:

  • Insufficienza renale pre-renale acuta: i reni non possono filtrare le tossine dal sangue senza un flusso di sangue sufficiente. Questo tipo di insufficienza renale di solito può essere curata quando il medico determina la causa della riduzione del flusso sanguigno.
  • Insufficienza renale intrinseca acuta: può derivare da un trauma diretto ai reni, come un impatto fisico o un incidente. Le cause includono anche sovraccarico di tossine e ischemia, che è una mancanza di ossigeno ai reni.
  • Insufficienza renale pre-renale cronica: se non c'è abbastanza sangue che scorre nei reni per un lungo periodo di tempo, i reni iniziano a ridursi e perdono la capacità di funzionare.
  • Insufficienza renale intrinseca cronica:  si sviluppa da un trauma diretto ai reni, come sanguinamento grave o mancanza di ossigeno.
  • Insufficienza renale post-renale cronica: un blocco a lungo termine del tratto urinario impedisce la minzione. Ciò provoca pressione ed eventuali danni ai reni.

Cosa provoca insufficienza renale?

Come abbiamo accennato durante la classificazione dell’insufficienza renale, le cause che possono portare a questa malattia sono diverse, anche perché la possiamo definire una complicanza di condizioni pregresse. Sono più a rischio le persone con questi problemi:

  • malattie cardiache
  • insufficienza epatica
  • disidratazione
  • grave ustione
  • allergie
  • grave infezioni
  • tumori (soprattutto a colon e vescica)
  • calcoli renali
  • una prostata ingrossata
  • coaguli di sangue nel tratto urinario
  • danni ai nervi che controllano la vescica
  • assunzione di farmaci, droghe e alcol
  • malattie autoimmuni
  • malattie genetiche

Quali sono i sintomi di un'insufficienza renale

I sintomi dell’insufficienza renale sono moltissimi e non sempre sono facilmente identificabili. Fai dunque attenzione a:

  • stanchezza
  • sonnolenza
  • poca capacità di minzione
  • gonfiore agli arti inferiore
  • respiro corto
  • nausea persistente
  • confusione
  • dolore o pressione al petto
  • convulsioni
  • coma

Diagnosi

La diagnosi di insufficienza renale deve essere formulata da un esperto, un nefrologo, dopo aver eseguito una serie di esami. Quali sono? Si parte le analisi delle urine e da quelle del sangue, per  misurare le sostanze che vengono filtrate dai reni, come l'azoto ureico (BUN) e la creatinina (Cr). Possono essere necessarie ecografie, risonanza magnetica e TC. Nei casi più gravi, il medico potrebbe chiedere l’analisi del tessuto renale per individuare depositi anomali, cicatrici o organismi infettivi.

Come si cura l'insufficienza renale

Sono diverse le cure per l'insufficienza renale e variano in base alo stato di salute del paziente e della gravità della malattia.

Terapie mediche

L'approccio contro l'insufficienza renale può prevedere la somministrazione di farmaci allo scopo di controllare i livelli di potassio e acidi nel sangue e favorire l'eliminazione dei liquidi in eccesso nei tessuti, come i diuretici.

Nel caso di un'insufficienza renale cronica possono tonare utili i farmaci contro l'ipertensione quelli per abbassare i livelli di colesterolo.

Dialisi

La dialisi serve per filtrare e purificare il sangue, attraverso una macchina che svolge la funzione dei reni, per arrivare a quella che è l’opzione più drastica, ovvero il trapianto di rene.

Trapianto di rene

Il trapianto di rene consiste nella sostituzione di uno o entrambi i reni con organi sani e in buone condizioni prelevati da un donatore compatibile. Tendenzialmente si ricorre a un donatore deceduto da poco e che in vita ha dato il proprio consenso alla donazione. Da diversi anni tuttavia esiste anche la possibilità del trapianto di rene da donatore vivente, individuati spesso in componenti della famiglia stessa del paziente.

Come si previene l'insufficienza renale

Prevenire il rischio di insufficienza renale vuol dire prestare molta attenzione al proprio stile di vita. In concreto, significa evitare l'eccessivo consumo di bevande alcolicheil fumo, fare un uso oculato dei farmaci che alla lunga potrebbero inficiare la funzionalità dei reni, come l'aspirina o l'ibuprofene, e tenere sotto controllo il proprio peso corporeo seguendo una dieta sana ed equilibrata.

A cosa fare attenzione con l'insufficienza renale

L'alimentazione è decisiva. Non esiste una dieta specifica per chi soffre di insufficienza renale. Esistono, però, alcuni consigli alimentari importanti, che potrebbero aiutarti nella prevenzione della malattia, così come nella sua eventuale gestione.

Devi quindi limitare il potassio e il sodio (entrambi devono essere inferiore ai 2.000 milligrammi al giorno) e il fosforo (sotto i 1.000 milligrammi). Inoltre, nelle malattie renali precoci e moderate, potresti dover ridurre il consumo di proteine, ma sono tutte indicazioni che devono essere valutate dal tuo medico caso per caso.

Quali sono gli alimenti consentiti

La regola d'oro per la cucina di chi soffre di un'insufficienza renale è quella di ridurre al minimo i cibi contenenti sodio e proteine. Questo vuol dire che verdura, focacce o torte salate di ortaggi, peperoni o pomodori non sono da eliminare a tutti i costi.

Cibi consentiti sono anche l'aglio, ottima alternativa al sale; le cipolle, ricche di vitamina C, manganese e vitamine del gruppo B; il cavolfiore, in cui abbondano quantità di  vitamina C e K; frutti come l'ananas, i mirtilli e l'uva rossa.

Quanta acqua bere al giorno se si soffre di insufficienza renale

Per tutelare e proteggere la salute dei reni un altro alleato fondamentale è l'acqua. Bere, e bere il giusto, fa molto bene alla funzionalità renale. Ma che cosa significa bere il giusto?  Semplice: vuol dire assumere almeno 1-1,5 litri di liquidi, meglio se si tratta di acqua, ogni giorno.

Fonte | Mayo Clinic

(Articolo scritto da Valentina Rorato il 27 marzo 2020
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 24 agosto 2023)

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.