L’intarsio dentale viene usato principalmente per i denti posteriori (molari e premolari) o quando non è possibile eseguire un’otturazione perché la parte sana del dente è troppo limitata ma allo stesso tempo l’utilizzo di una corona (capsula) potrebbe essere troppo invasivo. In ogni caso, un buon intarsio dentale deve essere in grado di ricreare l’armonia del sorriso conformandosi perfettamente alla forma, alla dimensione ed al colore dei denti naturali del paziente.
L’intarsio viene preferito ad altre tecniche di ricostruzione dentale quando la quantità del dente che rimane dopo un trauma o una carie molto grande non è sufficiente a garantire la corretta resistenza del dente. Inoltre, l’intarsio dentale viene utilizzato anche quando devono essere sostituite grosse otturazioni in amalgama, in quanto spesso determinano un indebolimento del dente.
L’intarsio dentale può essere fatto in diversi materiali come leghe metalliche, ceramica e resina.
Sebbene tutti i materiali utilizzati siano validi in base alla resa estetica che si desidera ottenere (a parte il metallo), la ceramica è sicuramente quello più utilizzato e consigliato. Un intarsio dentale in ceramica infatti è più biocompatibile, duraturo e simile ai denti naturali di un paziente.
L’intarsio dentale viene applicato direttamente nella cavità che è venuta a crearsi all’interno del dente e generalmente per completare la procedura sono necessarie due sedute di circa 50/60 minuti.
Nella prima seduta, il dentista prepara il dente rimuovendo la parte danneggiata e prende l’impronta dentale da inviare al laboratorio per la realizzazione del manufatto.
Nel frattempo, verrà applicata sul dente interessato una otturazione provvisoria che verrà rimossa successivamente.
Nella seconda seduta, viene rimossa l’otturazione provvisoria, fatta una prova della masticazione e dei contatti interdentali, infine l’intarsio viene fissato tramite apposite tecniche di cementazione.
Alla fine della procedura, il dentista si occuperà di rifinire il restauro e di controllare i contatti occlusali.
Per ottenere un risultato ottimale e che limiti al minimo le possibilità di complicazioni, è essenziale che durante la fase di cementazione il campo operatorio sia isolato dal resto del cavo orale con una diga di gomma.
L’applicazione di un intarsio dentale non è dolorosa. Per ridurre al minimo il discomfort del paziente, durante le sedute viene effettuata un'anestesia locale.
I vantaggi legati all’applicazione di un intarsio dentale sono diversi:
Uno dei possibili svantaggi dell’intarsio dentale è legato al suo prezzo, più alto rispetto a una ricostruzione in composito ma in genere più basso di quello di una corona dentale.
Come dicevamo il prezzo di un intarsio dentale mediamente si colloca a metà strada tra quello di un’otturazione e quello di una corona dentale completa.
In ogni caso, il costo può variare in base alla complessità del caso, al numero ed alla posizione dei denti da trattare e dal tipo di materiale che viene utilizzato.
In linea generale, considerando l’utilizzo di ottimi materiali, le competenze del dentista e le procedure impiegate, il costo di un intarsio dentale può variare tra i 400 ed i 1000 euro.
(Pubblicato il 17-6-2021
Modificato il 25-7-2022)