Iperemia congiuntivale: un termine complesso per un problema più comune di quanto pensi

Ne avrai sentito parlare parecchio in questi giorni in cui si cerca di capire come stiano i pazienti ricoverati allo Spallanzani di Roma che hanno contratto il Coronavirus: l’iperemia congiuntivale. In realtà sarà accaduto anche a te, tantissime volte. Si tratta di quel disturbo che provoca arrossamento e lacrimazione agli occhi, magari a causa di un’allergia, del raffreddore o della luce troppo intensa.
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Simona Cardillo 7 Febbraio 2020
* ultima modifica il 12/10/2020

L'iperemia congiuntivale è un disturbo che colpisce l'occhio, causandone arrossamento. Oltre al classico sintomo degli occhi rossi, se soffri di iperemia congiuntivale, potresti provare anche bruciore o gonfiore. Tutti ne abbiamo sofferto almeno una volta nella vita: ti sarà capitato di guardarti allo specchio e vedere l'occhio talmente rosso da preoccuparti. Iperemia significa, in generale, aumento della quantità di sangue, che causa arrossamento, in questo caso della congiuntiva (cioè la membrana mucosa che ricopre bulbo oculare e parte interna delle palpebre). Ecco quindi da dove deriva l'espressione medica iperemia congiuntivale.

Eppure nella maggior parte dei casi non devi preoccuparti. Le cause di questo problema possono essere diverse e spesso non gravi. Ci sono però casi in cui è meglio approfondire e andare dal tuo medico di fiducia. Vediamo insieme cos'è l'iperemia congiuntivale.

I sintomi

Occhi rossi, che bruciano e a volte addirittura lacrimano. Sono i principali sintomi dell'iperemia congiuntivale: possono manifestarsi durante l'intera giornata, ma è più facile che ti colpiscano al mattino appena sveglio o la sera, quando il tuo occhio e stanco e affaticato.

Le cause

Prima di parlare delle cause che possono provocare un arrossamento degli occhi, è necessario fare un passo indietro. All'interno del nostro occhio (che ha una struttura molto complessa) sono presenti anche dei piccoli vasi sanguigni. Capita che questi vasi sanguigni si dilatino, causano così come sintomo visibile gli occhi. Per capire quindi perché soffri di iperemia congiuntivale, devi capire le cause di questa dilatazione dei vasi oculari superficiali.

Le cause più comuni dell'iperemia congiuntivale sono:

  • infiammazione oculare, che può essere di origine batterica o virale
  • allergie
  • congiuntivite
  • infiammazioni oculari
  • secchezza oculare
  • corpi estranei presenti nella congiuntiva
  • affaticamento

Quando preoccuparsi

Nella maggior parte dei casi non devi preoccuparti. Spesso l'arrossamento degli occhi significa semplicemente che sei molto stanco e affaticato, che hai bisogno di riposarti o che sta per arrivare un raffreddore. Ti basterà un po' di riposo, oppure un collirio decongestionante, o qualche goccia di lacrime artificiali per reidratare l'occhio.

Se però dopo questi accorgimenti, hai ancora gli occhi rossi e i sintomi non sono diminuiti, considera l'ipotesi di consultare il tuo medico di fiducia. Se invece hai subìto un trauma, un incidente (anche in casa tua) oppure un corpo estraneo è entrato nell'occhio (mi riferisco anche a una piccola frasca in una giornata di vento), non devi assolutamente perdere tempo. L'occhio rosso potrebbe essere solo il sintomo più evidente di un problema più serio.

Infine un consiglio importante: se usi le lenti a contatto, non devi assolutamente sottovalutare un arrossamento degli occhi. Le lenti a contatto sono molto delicate e non tutti gli occhi le tollerano allo stesso modo e per lo stesso intervallo di tempo. In questo caso la cosa migliore è non mettere per un po' le lenti a contatto e sentire il tuo oculista. Meglio un paio di occhiali per qualche tempo, che una congiuntivite da curare.

Come si cura

Di solito, l'iperemia congiuntivale non ha bisogno di cure: passa da sola nel giro di uno o due giorni, una volta eliminata la causa scatenante. Nei casi in cui il problema sia, ad esempio, una difficile sopportazione delle lenti a contatto o la prolungata esposizione a schermi luminosi, ti possono venire in aiuto le lacrime artificiali per prevenire quelle prodotte dai tuoi occhi in quantità eccessiva.

Ma se il problema non si risolve, è il momento di chiedere un parere al tuo medico che potrebbe decidere di prescriverti degli antistaminici, ma anche dei colliri e delle pomate contenenti antibiotici per contrastare un'eventuale infezione batterica.

Naturalmente, quando l'iperemia congiuntivale è il sintomo di un problema ben più grave, sarà ovviamente necessario agire sulla patologia piuttosto che sull'irritazione della congiuntiva in sé.

Fonti| Humanitas; Msd

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